Grande successo per SpoletOlio: premiato il produttore Forzoni

Il Premio SpoletOlio a Massimo Forzoni
Il Premio SpoletOlio a Massimo Forzoni

Tanti i visitatori, tra turisti e residenti, che hanno potuto degustare piatti tipici della tradizione spoletina preparati con prodotti del territorio dai ristoratori Il Tartufo, Vecchio Camino, Pecchiarda, Novecento, Bar Garibaldi e Bar Duelle e serviti negli stand lungo il percorso tra Piazza Garibaldi e Piazza Torre dell’Olio.

Grandissimo apprezzamento anche per le caldarroste del Consorzio Produttori di Castagne, per le bruschette condite con l’olio novello preparate dalla Drogheria Biondi e per il prosciutto, affettati e formaggi vari serviti dalla Pizzichera Spiccia e Antichi Sapori.

Buona l’affluenza anche per la degustazione dei vini bianchi e rossi del territorio spoletino delle Cantine Colle del Marchese, Colle Uncinano, Novelli, Ninni, dei gelati e dolci ai marroni. Grazie a tutte queste attività le vie di Spoleto sono state invase dal profumo dei prodotti della nostra terra e una piacevole domenica d’autunno è trascorsa in allegria.

La manifestazione ha conferito il premio al miglior olio extravergine spoletino al frantoio Massimo Forzoni, anche se, come specificato dall’esperta Angela Canale, capo panel dell’assopol dell’Umbria, tutti i frantoi partecipanti, Ammetto, Bachettoni, Carletti, Celesti , Coricelli, Feliziani, Forzoni, Marfuga, hanno prodotto olio di una qualità davvero eccellente.

Il premio è stato conferito alla presenza del sindaco Cardarelli che ha avuto per l’associazione Il Borgo parole di encomio per il dinamismo e per l’impegno nell’organizzare in modo continuativo ed assiduo tante manifestazioni atte a mantenere sempre vivo l’interesse per il centro storico di Spoleto.

Il conferimento del premio ha dato modo anche di far apprezzare la mostra di foto d’epoca sulla raccolta e la spremitura delle olive organizzata per l’occasione dall’Archivio di Stato di Spoleto e dall’associazione Spoleto Come Eravamo e per ammirare la mostra di pittura diffusa nelle vetrine con oltre 30 opere di artisti provenienti da tutta Italia, curata dall’associazione Weekend d’Artista.

Graditissime le letture di brani in dialetto spoletino di Sandro Fiorelli legate al tema dell’olio. SpoletOlio può considerarsi un buon punto di partenza per la promozione di prodotti tipici, destinata a crescere, meglio se inserita in un contesto più ampio, ben strutturato e continuativo per dare delle risposte concrete alla grande richiesta di turismo enogastronomico, che “Strangozzi in Borgo” prima e “Spoleto Tipica” poi avevano iniziato a dare.

C’è sicuramente molto lavoro da fare, ma Spoleto ha tutti i numeri per attrarre in modo consistente un’ampia fetta di turismo interessata alle peculiarità gastronomiche del territorio per fare dell’autunno spoletino un momento di richiamo forte per chi ama la buona cucina, gli splendidi paesaggi collinari che ci contraddistinguono e il patrimonio artistico di cui la nostra città è grandemente dotata.

2 Responses

  1. ma a sti ojaraji non gne ne frega gnente se chiude l’oleificio sperimentale???
    forse non voglionio farsi controllare la qualità dell’olio!!!

  2. ma a sti ojaraji non gne ne frega gnente se chiude l’oleificio sperimentale???
    forse non voglionio farsi controllare la qualità dell’olio!!!

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