Spoleto, Sisti sulla morte d’infarto in ospedale: “Cardiologia torni a essere servizio adeguato o scenderemo in piazza”

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Il Dipartimento di Emergenza Urgenza deve essere pienamente operativo. Non sono sopportabili ulteriori ritardi”

La notizia della morte di un paziente colpito da infarto all’ospedale di Spoleto non fa che rimarcare le nostre preoccupazioni circa le difficoltà in cui si continua ad operare al San Matteo degli Infermi” ha detto in Sindaco Andrea Sisti in una nota.

“Qualunque discorso di progetto sulla sanità territoriale non può prescindere dal funzionamento dei servizi di base del nostro nosocomio, e questo significa la piena operatività del Dipartimento di Emergenza Urgenza.

Tradotto, per essere ancora più chiari ed evitare ogni ambiguità, per noi vuol dire che i servizi di pronto soccorso, cardiologia e rianimazione, che compongono appunto il dipartimento di emergenza urgenza, devono funzionare, essere il fiore all’occhiello, avere tipologia e numero di personale adeguato.

Nel corso del confronto avuto con i vertici regionali e sanitari il 12 gennaio scorso, in occasione del Consiglio comunale aperto, sono stati presi impegni precisi e su questo non sono sopportabili ulteriori ritardi.

Cerco anche qui di essere più preciso: o in brevissimo tempo la cardiologia tornerà ad essere un servizio adeguato con reparto annesso, oppure questa volta sarò io, in qualità di sindaco, a portare i cittadini di Spoleto in piazza a difesa del diritto alla salute”.