Cabina o poltrona in affitto nei centri estetici, parrucchieri e tatuatori in favore di liberi professionisti riconosciuti al fine di combattere il lavoro nero. E’ l’iniziativa del Comune che ha modificato il regolamento del caso per permettere l’iniziativa che mira a limitare le irregolarità che danneggiano la stessa categoria.
“Abbiamo creato i presupposti affinché, attraverso modalità più semplici, sia possibile evitare quella sorta di abusivismo del mestiere che penalizza i titolari delle attività regolarmente impegnate in questo settore” ha detto l’assessore Francesco Flavoni, aggiungendo che la novità “ha un valore particolare soprattutto oggi dove, vista la specificità dei servizi e l’emergenza sanitaria in atto, è quanto mai necessario rispettare tutte le norme igienico sanitarie previste”.
Per l’inizio della attività di acconciatore e di estetista, con la modalità di affitto di poltrona e della cabina richiede la Scia. A parlare anche Valeria Severini di Confartigianato secondo cui “igiene, salute e sicurezza devono essere assolutamente garantite: i centri specializzati, regolarmente in attività tutto questo lo garantiscono, perché siamo nel pieno e totale rispetto del regole. Diversamente questa sicurezza non c’è. Ci auguriamo che queste modalità, che accogliamo positivamente, possano essere d’aiuto per superare la problematica”.