Toto sindaco: e se fossero loro a sfidarsi?

Parole, soltanto parole, parole fra noi! Così cantava Mina con Alberto Lupo in uno di quei duetti in bianco e nero che la storia della TV ci ha consegnato. Un ritornello quanto mai calzante nella sempre nebulosa caccia al toto sindaco 2018.

Ma tra le tante voci che girano, i rumors sul M5S sembrano un po più convincenti degli altri.

Il nome che sarebbe emerso a candidato sindaco sembrerebbe quello di Tommaso Biondi, candidato in pectore anche per la scorsa legislatura a cui fu preferito sul filo di lana il semi sconosciuto Guido Grossi, che come tutte le meteore che si rispettino non ha lasciato molte tracce.

Stavolta, se confermato, non si potrà dire che il Movimento non abbia puntato sulla notorietà, visto che il candidato in oggetto, attivissimo sui social, è uno degli autori che per molti anni ha dato vita alla Rivista degli Studenti, oltre che imprenditore nel campo della ristorazione di nicchia.

Perdono quota per ora gli altri nominativi, anche se visto che l’ufficialità ancora non c’è, qualcuno pensa anche ad un’azione di depistaggio.

Dal versante di Destra potrebbe rispondere ai 5 Stelle il sempre corteggiato Domenico Benedetti Valentini, il cui nome è stato agitato invano per almeno 5 o 6 tornate elettorali.

Stavolta però la Destra, che sente odore di colpaccio sulla scia della vittoria delle recenti politiche, potrebbe convincere l’avvocato, ex senatore, ex consigliere regionale, che avrebbe così l’opportunità di concludere con un incarico prestigioso la sua già brillante carriere politica.

Un nome sul quale convergerebbero le varie anime della Destra ufficiale e civica, che proprio come su scala nazionale, fatica a trovare un’unità di vedute.

Per ora, la partita potrebbe giocarsi così, almeno fino a quando il PD cittadino, o quello che ne rimane, si deciderà a prendere parte alla competizione calando l’asso nella manica, che per molti allo stato attuale manca ancora all’appello.

Sui social si pensa molto a Sergio Grifoni che, con la sua grande esperienza da “pompiere”, potrebbe conciliare le correnti che agitano lo schieramento che ha governato per 60 anni la nostra città.

Se queste considerazioni abbiano un qualche fondamento o siano solo aria fritta, “lo scopriremo solo vivendo”, tanto per chiudere con uno scontato refrain canoro, così come avevamo cominciato.

Ai prossimi aggiornamenti.

6 Responses

  1. Se non si conoscono i fatti, sarebbe meglio tacere…

  2. Mi dispiace , ma l’avv. Valentini in tutti gli anni che ha ricoperto la carica di senatore, correggetemi se sbaglio, mi sembra che non ha mai mosso un dito per Spoleto. Solo la poltrona , con quale programma si potrebbe presentare per Spoleto, che ha visto solo quando va a spasso !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Se vogliamo come sindaco una persona competente per governare Spoleto, anche per il suo passato politico senza mai scandali , ma con un comportamento sempre serio ed onesto, l’avv .Benedetti Valentini è il degno pretendente a questa carica.

  4. @Pietro: che è questa discriminazione, cacciatori si e ristoratori no?

  5. Cari concittadini allestiremo nella sala consiliare un palcoscenico per le prove (Come si fa il sindaco) parodia di un atto , scritta da Marignoli, comparse……….. gli ultimi iscritti al partito, un solo attore. nell’atrio del Comune sarà allestita un’enoteca per tutti coloro che vorranno assistere alle prove.

I commenti sono chiusi.