Novelli, saranno pagate solo 500 euro dello stipendio di settembre
Brutte notizie sulla Novelli. L’azienda ha comunicato ai lavoratori che non sarà pagato per intero lo stipendio di settembre, ma versati a titolo di acconto circa 500 euro.
La decisione vale per tutti i lavoratori dello stabilimento di Spoleto e più in generale per tutti i dipendenti del gruppo. Torna quindi a salire la tensione nell’azienda alimentare umbra che ha dipendenti e stabilimenti anche a Terni, Amelia e Roma.
I sindacati hanno convocato le assemblee dei lavoratori in tutte le sedi e a breve, forse già prima di sabato, dovrebbe essere proclamato un nuovo sciopero.
Grande preoccupazione è emersa anche sul futuro della Novelli che deve essere venduta ma per la quale ancora non sarebbero state presentate offerte vincolanti all’acquisto.
Caro Totò,condivido al 100% quello che dici,ma allo stesso tempo così facendo si fa il gioco dei poteri forti, Dividi et Impera ovvero la guerra dei poveri,io invece propongo una gigantesca manifestazione di protesta con tutti i lavoratori delle aziende colpite nel nostro territorio,così immensa da bloccare le strade.Altrimenti continuando così,per strada ci andiamo a finire sul serio!
Il risultato di tanta parentela, tanti fannulloni che per anni hanno preso uno stipendio che non sì meritavano! Adesso a pagare sono tutti quelli che hanno lavorato sodo !
Se non è questo il momento di fare la rivoluzione quando la faremo più? E perchè non mettere insieme questi lavoratori insieme a quelli della pozzi e cementir e organizzare una bella manifestazione di protesta con tanto di blocco delle strade? Vi ricordo che in Italia abbiamo ancora una Costituzione che recita: L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro.Ora il lavoro è un diritto e un dovere,perciò è dovere del cittadino lavorare ma è assolutamente un diritto percepire lo stipendio,altrimenti a casa mia si chiama resa in schiavitù! Svegliatevi!