Spoleto, la “risata” amara di un concittadino terremotato

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Leggiamo un post incredibile sulla pagina facebook Spoleto sfoghi e segnalazioni. A lasciarlo un nostro concittadino che ha subito danni all’abitazione a seguito del sisma e quindi ha dovuto lasciare casa e trovarsi un’altra collocazione. 

Nel suo caso ha richiesto il contributo per l’autonoma sistemazione, concesso da governo e Regioni alle famiglie che hanno casa inagibile. Di seguito il suo post

Fatevi una “risata”, causa terremoto sono costretto come circa altre 30 famiglie a prendere una casa in affitto provvisoria con il contributo regionale che ci impone di non spostare la residenza a pena di perderlo.

Bene chiamando Enel servizio elettrico per la nuova utenza scopro che non avendo la residenza l’unico contratto che possono farmi è quello per seconde case con tutti i relativi costi di allaccio e sopratutto la tariffa non residenziale che è la più cara!

Stesso discorso per acqua e gas, ora non è che uno voglia chi sa quale mega sconto o facilitazione pero dopo il danno anche la beffa! Almeno le normali tariffe a uso residenziale potevano applicarle .

Nel dibattito è intervenuta anche la consigliera comunale Maria Rita Dell’Anno: “Ho scoperto ieri questa ridicola e ingiusta condizione dallo stesso racconto di due amici. Ho suggerito di rivolgersi all’ufficio comunale competente (lo Slos) ora a San Carlo, per avviare una richiesta di chiarimento alla Regione. Dal canto mio sentirò direttamente l assessore competente