Spoleto-Campello: rischia di fermarsi ancora il cantiere ferroviario
Non tira una bella aria sul raddoppio ferroviario Spoleto-Campello dove i lavori sembrerebbero destinati a fermarsi ancora una volta.
La Tecnis che ha vinto l’appalto da oltre 30 milioni nel 2012 nelle scorse settimante ha perso i vertici perché arrestati a seguito della clamorosa inchiesta giudiziaria sugli appalti Anas e più recentemente è stata sottoposta a interdittiva antimafia.
Possibile quindi che l’azienda siciliana venga commissariata e i cantieri a cui stavano lavorando potrebbero fermarsi.
Per Spoleto sarebbe un grosso problema visto che la Tecnis deve ancora demolire il ponte della ferrovia di Madonna di Lugo, rimuovere le deviazioni sulla Flaminia vecchia e riaprire l’accesso da Monini alla Flaminia verso Spoleto.
Le preoccupazioni, comunque, interessano anche il cantiere del raddoppio ferroviario che rischia di fermarsi per la terza volta dal 2001, quando la realizzazione degli interventi progettati è stata aggiudicata per la prima volta.
Ma credo che i problemi maggiori casomai potrebbero insorgere per le aziende che come la mia stanno lavorando per l’azienda in questione casomai si fermassero i pagamenti deiateriali forniti. Già a Spoleto non tira una buona aria sotto il profilo economico per le aziende artigiane se poi ci si mette anche la sfiga!!!!
Ma credo che i problemi maggiori casomai potrebbero insorgere per le aziende che come la mia stanno lavorando per l’azienda in questione casomai si fermassero i pagamenti deiateriali forniti. Già a Spoleto non tira una buona aria sotto il profilo economico per le aziende artigiane se poi ci si mette anche la sfiga!!!!