Banchetto per asili diventa un caso, M5s: “Basta zittire i cittadini”

11873390_10206437573691736_9131111026822556258_nBanchetto per asili diventa un caso, M5s: “Basta zittire i cittadini”

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento di Spoleto 5 stelle sul banchetto organizzato per concludere la raccolta firme sulla petizione in difesa degli asili nido comunale e poi annullato per motivazioni molto poco chiare. 

“Giallo” e “mistero” sul banchetto per la petizione “Asili nido patrimonio pubblico” promosso dal comitato Spoleto per Bambini.

Questi i titoli di molte testate giornalistiche di oggi 09/09/2015 che riportano una controversa vicenda: telefonate intercorse tra il Vicesindaco Bececco, ammesse da lei stessa, e l’associazione firmataria della richiesta di occupazione di suolo pubblico per la raccolta firme, per chiedere il perché di questo appoggio all’iniziativa.

E per quale motivo un vicesindaco deve chiedere tali spiegazioni? A seguire i genitori del comitato che ritirano la richiesta il giorno prima della raccolta firme e dichiarano apertamente di aver ricevuto un palese invito a non svolgere il banchetto (piazzare un tavolo e due sedie), nonostante tutti i permessi a norma.

Oggi quella stessa associazione che ha in programma degli eventi patrocinati dal comune, che cancella il suo evento da Facebook.

Perché? Caro vicesindaco cosa è successo? Davvero avete paura di una raccolta firme? È così che tutelate la libera iniziativa dei cittadini e che li rispettate, a prescindere se siano d’accordo o no con le vostre scelte? Allora è da chiedersi, ma chi sono i vostri interlocutori prediletti?

Quanto è accaduto merita un’ampia spiegazione e un ripensamento della giunta sull’approccio utilizzato fino a questo momento nei confronti delle persone. L’approccio è troppo spesso quello di zittire, minimizzare, quando non offendere o non intimidire. Se questo è il vostro modo di governare una città piccola come Spoleto, con il divide et impera dei più bassi livelli, non andrete lontano.

4 Responses

  1. Una componente del gruppo direttivo dell’Associazione MappaMondo onlus è promotrice del Comitato Spoleto per i Bambini. Un comitato espressione della società civile, nato dalla volontà di un gruppo di genitori di impegnarsi
    per sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni che riguardano la qualità e quantità dei servizi per l’infanzia a Spoleto.
    Come già successo per un’altra struttura comunale, anche l’asilo nido di Villa Redenta rischia l’esternalizzazione a causa della mancanza di risorse economiche e finanziarie. Ed è su questo che si incentra la raccolta
    firme del Comitato Spoleto per i Bambini.
    Il fatto che la struttura potrà essere co-gestita da strutture del privato sociale non può costituire motivo di silenzio o giustificare l’inutilità di una iniziativa
    che va contro lo smantellamento nel tempo di un servizio essenziale, un bene pubblico. Infatti, la stessa MappaMondo onlus è un’associazione locale che nasce con l’obiettivo
    specifico di lavorare per l’infanzia e l’adolescenza attraverso la coprogettazione, e non in sostituzione di servizi che gli enti locali non possono o potranno più gestire per mancanza di risorse pubbliche.
    Abbiamo tutta l’intenzione di costruire iniziative pubbliche con il Comitato Spoleto per i Bambini e altre realtà del privato sociale. Siamo solo agli inizi. Intanto, riteniamo di POTER DECIDERE IN AUTONOMIA se partecipare o no ad una
    raccolta firme SENZA CHE QUESTO VADA A COMPROMETTERE ALTRI PERCORSI DI LAVORO e chiediamo che questa autonomia sia rispettata.
    Per senso di responsabilità verso l’iniziativa dell’11 Settembre “L’Associazionismo Femminile in relazione alle tematiche di genere” -la cui realizzazione era messa a rischio dalla concomitante richiesta di autorizzazione di occupazione di suolo pubblico da parte dell’associazione
    MappaMondo onlus- e al fine di fare chiarezza, il Comitato ha rinunciato all’utilizzo del suolo pubblico per il banchetto, procedendo senza le autorizzazioni di occupazione concesse al MappaMondo.
    Ma questo non è bastato a ristabilire un clima di fiducia e rispetto tale da poter procedere con l’iniziativa dell’11: nonostante i numerosi tentativi di mediazione di Francesca Fanelli, co-ideatrice del Convegno, insieme a Fidapa- l’evento è stato annullato.
    Si cercherà di riproporre l’iniziativa in totale autonomia con il supporto di una raccolta fondi, per evitare che interessi estranei all’iniziativa stessa finiscano per comprometterne la realizzazione.
    Associazione MappaMondo onlus

  2. Una componente del gruppo direttivo dell’Associazione MappaMondo onlus è promotrice del Comitato Spoleto per i Bambini. Un comitato espressione della società civile, nato dalla volontà di un gruppo di genitori di impegnarsi
    per sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni che riguardano la qualità e quantità dei servizi per l’infanzia a Spoleto.
    Come già successo per un’altra struttura comunale, anche l’asilo nido di Villa Redenta rischia l’esternalizzazione a causa della mancanza di risorse economiche e finanziarie. Ed è su questo che si incentra la raccolta
    firme del Comitato Spoleto per i Bambini.
    Il fatto che la struttura potrà essere co-gestita da strutture del privato sociale non può costituire motivo di silenzio o giustificare l’inutilità di una iniziativa
    che va contro lo smantellamento nel tempo di un servizio essenziale, un bene pubblico. Infatti, la stessa MappaMondo onlus è un’associazione locale che nasce con l’obiettivo
    specifico di lavorare per l’infanzia e l’adolescenza attraverso la coprogettazione, e non in sostituzione di servizi che gli enti locali non possono o potranno più gestire per mancanza di risorse pubbliche.
    Abbiamo tutta l’intenzione di costruire iniziative pubbliche con il Comitato Spoleto per i Bambini e altre realtà del privato sociale. Siamo solo agli inizi. Intanto, riteniamo di POTER DECIDERE IN AUTONOMIA se partecipare o no ad una
    raccolta firme SENZA CHE QUESTO VADA A COMPROMETTERE ALTRI PERCORSI DI LAVORO e chiediamo che questa autonomia sia rispettata.
    Per senso di responsabilità verso l’iniziativa dell’11 Settembre “L’Associazionismo Femminile in relazione alle tematiche di genere” -la cui realizzazione era messa a rischio dalla concomitante richiesta di autorizzazione di occupazione di suolo pubblico da parte dell’associazione
    MappaMondo onlus- e al fine di fare chiarezza, il Comitato ha rinunciato all’utilizzo del suolo pubblico per il banchetto, procedendo senza le autorizzazioni di occupazione concesse al MappaMondo.
    Ma questo non è bastato a ristabilire un clima di fiducia e rispetto tale da poter procedere con l’iniziativa dell’11: nonostante i numerosi tentativi di mediazione di Francesca Fanelli, co-ideatrice del Convegno, insieme a Fidapa- l’evento è stato annullato.
    Si cercherà di riproporre l’iniziativa in totale autonomia con il supporto di una raccolta fondi, per evitare che interessi estranei all’iniziativa stessa finiscano per comprometterne la realizzazione.
    Associazione MappaMondo onlus

  3. non andrà lontano la giunta ma chi ci rimetterà sarà sempre e solo il cittadino che con il colore della giunta voleva cambiare anche modo di far politica; ma cò ‘sta gente che vuoi cambiare?

  4. non andrà lontano la giunta ma chi ci rimetterà sarà sempre e solo il cittadino che con il colore della giunta voleva cambiare anche modo di far politica; ma cò ‘sta gente che vuoi cambiare?

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