Spoleto, Briguori: “All’ospedale servizio farmaceutico vergognoso”

show_imageRiceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento di Antonello Briguori sul servizio farmaceutico dell’ospedale di Spoleto

Anche se può apparire presuntuoso, vorrei dare un modesto consiglio alla Direzione Generale della USL Umbria 2, per allineare il servizio in questione alla realtà. Il suggerimento è quello di sostituire il cartello che indica il servizio farmaceutico dell’Ospedale di Spoleto con uno più realistico indicante che in realtà di tratta di un “armadio farmaceutico”.

Presso questo pseudo servizio non sono infatti disponibili tutte le tipologie di farmaci che rientrano nel prontuario farmaceutico dell’azienda, così che, quotidianamente, a seconda della bisogna, occorre che un corriere, che proviene dal servizio farmaceutico dell’Ospedale di Foligno, provveda ad approvvigionare l’armadio farmaceutico dell’Ospedale di Spoleto.

Sarebbe troppo complicato che i farmaci acquistati dall’Azienda venissero distribuiti ai vari ospedali in modo proporzionale ai ricoveri ? La domanda è naturalmente retorica. E la risposta non attiene tanto al fatto se la soluzione proposta sia praticabile o no, dal momento che la soluzione adottata è perfettamente in linea con una politica di progressivo ed inarrestabile depauperamento delle risorse dell’ospedale spoletino.

La questione è dunque il che fare e, mi dispiace dirlo, non servono a niente le richiesta di tavoli per la definizione certa dei servizi da garantire al nostro ospedale. Occorre mettergli paura. Se scendessero in piazza migliaia di spoletini che reclamano la pari dignità (gli ospedali di Spoleto e quello di Foligno erano una volta, entrambi, ospedali classificati come Provinciali) forse qualcuno potrebbe anche essere costretto a cambiare il proprio progetto.

Non posso naturalmente garantire che la cosa funzionerebbe, ma so di sicuro che non funzionano le soluzioni che si incentrano sul potere che si pensa possa avere l’Amministrazione Comunale.