Il mostro di Foligno: "Sogno animali da scuoiare". Uscirà nel 2015

Luigi Chiatti, il mostro di Foligno
Luigi Chiatti, il mostro di Foligno

Luigi Chiatti scrive spesso a un suo ex compagno di cella che in questi giorni ha parlato con una giornalista del quotidiano Libero delle lettere che gli invia il mostro di Foligno

“Sono sul corridoio di sezione con mia madre e altri detenuti e ho con me le forbicine piccole della Chicco. Ci sono nel corridoio dei capi di bestiame (mucche, credo). Con meticolosità le dobbiamo fare a pezzi piccoli (privati di carne e grasso), non c’è spargimento di sangue”.

È questo uno dei tanti sogni, come riporta il quotidiano Libero, di Luigi Chiatti, meglio noto alle cronache come mostro di Foligno. Chiatti, che poco più di vent’anni fa finì in carcere per l’omicidio dei piccoli Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, scrive con una certa frequenza delle lettere a un altro ex carcerato.

Sergio, cinquantenne di Livorno, ha trascorso tanto tempo con Chiatti in carcere. Il mostro di Foligno, per via dell’indulto, dovrebbe uscire dal carcere già nel 2015, nonostante i 30 anni di carcere a cui è stato condannato in via definitiva.

“Luigi mi scrive regolarmente – confessa Sergio, pedofilo pentito – e mi racconta la sua vita in carcere e i suoi incubi. Mi ha detto di stare meglio, che è sicuro anche lui di esserne fuori, ma che gli sarebbe piaciuto uscire, magari una volta, per mettersi anche alla prova. Io lo so, però, che è guarito. Cosa che non posso dire di altri pedofili che ho conosciuto e con cui tengo una corrispondenza. Lo capisci subito se uno ha ancora la tara in testa e Luigi non ce l’ha, ne sono certo. Perché vi racconto questa storia? Solo per farvi capire che in Italia non c’è nessuno che dopo la scarcerazione ci segua e invece sarebbe necessario”.

“Chiatti sogna spesso animali – dice l’amico – Come lo scorso 21 luglio quando dice, in una lettera, di vedere “un coniglio scuoiato. Sembra già cotto, come lessato, tagliato per lungo a metà. Lo faccio a pezzi con le mani e lo metto in un contenitore di media grandezza, di plastica”.

4 Responses

  1. considero la violenza sui bambini il reato piu’ atroce che si possa commettere.Chi commette questo reato in un paese civile e democratico andrebbe processato con l’inquisizione e condannato a essere stuprato e arso vivo e non in galera a essere mantenuto dalle tasse dei cittadini onesti

  2. considero la violenza sui bambini il reato piu’ atroce che si possa commettere.Chi commette questo reato in un paese civile e democratico andrebbe processato con l’inquisizione e condannato a essere stuprato e arso vivo e non in galera a essere mantenuto dalle tasse dei cittadini onesti

  3. Spero che lo incontrino per strada i genitori di Simone e Lorenzo…..

  4. Spero che lo incontrino per strada i genitori di Simone e Lorenzo…..

I commenti sono chiusi.