Ministro Clini a Spoleto: fuori le auto dal Centro e pedaggio per le scale mobili (FOTO)

In visita ieri a Spoleto, il ministro Clini ha le idee ben chiare: puntare tutto sulla mobilità alternativa e non vedere più una sola auto circolare nel centro storico.
E’ un progetto a cui il ministro crede già da diversi anni: prima di essere chiamato da Monti, infatti, era il direttore generale del dicastero e in quella veste ha potuto seguire tutto il percorso che ha portato avanti il progetto di mobilità alternativa.
Spoleto -dice- è una città che può servire anche da esempio, per ridurre l’inquinamento e nello stesso tempo valorizzare al massimo il patrimonio ambientale oltre che, naturalmente, quello storico. Certo, aggiunge, essendo questa città un «bene raro» i costi sono elevati per cui i cittadini dovranno pagare un pedaggio per usufruire degli impianti di mobilità alternativa (oltre, naturalmente, al costo dei parcheggi).
E mentre l’assessore regionale Rometti dice chiaramente che anche il Governo deve sostenere queste forme di mobilità alternativa, il sindaco Benedetti afferma che entro il 2013 la ZTL sarà obbligatoria per tutto il centro storico, illustrando che tramite la consegna della Posterna (per altro slittata di nuovo) e tramite il “Contratto di Città” si pedonalizzeranno ben 60 ettari.
Ma i commercianti, che vedono ogni giorno con i loro occhi lo spopolamento del centro storico, non ci stanno e, nella giornata di ieri, hanno esposto cartelli con scritto, ad esempio, «Ministro benvenuto nella nuova Pompei – senza negozi; bella e priva di vita». Eppure, anche in questo caso, il Ministro ha ribadito che il problema non è la ZTL bensì le abitudini dei cittadini: dovremmo tutti rivalutare le piazze e le vie (e la mobilità alternativa è uno dei mezzi per farlo), invece di passare il nostro tempo nei centri commerciali.
Staremo a vedere se gli obiettivi prefissati e le speranze formatesi attorno a questo tipo di mobilità diverranno realtà; dopotutto, chi non spera in una Spoleto migliore?

6 Responses

  1. Ma le riunioni le fanno? e se le fanno che decisioni prendono per migliorare un pochettino la situazione che è semplicemente disastrosa?
    Mettiamo come sindaco una persona che ha avuto nella vita
    esperienza nel mondo del lavoro e non persone lavative e menefreghiste che non hanno MAI LAVORATO.

  2. Ma le riunioni le fanno? e se le fanno che decisioni prendono per migliorare un pochettino la situazione che è semplicemente disastrosa?
    Mettiamo come sindaco una persona che ha avuto nella vita
    esperienza nel mondo del lavoro e non persone lavative e menefreghiste che non hanno MAI LAVORATO.

  3. Infatti sarebbe opporuno vietare l’accesso al centro storico non ai cittadini e ai turisti che portano soldi e ricchezza bensi’ ai politici,che ci prosciugano e ci spremono come limoni.Spoleto sta morendo,le poche fabbriche chiudono,i negozi chiudono per l’eccessiva tassazione,e questi incompetenti per non dire di peggio si preoccupano solo che il rumore di qualche auto li disturba quando sono in riunione.Poveri noi.

  4. Infatti sarebbe opporuno vietare l’accesso al centro storico non ai cittadini e ai turisti che portano soldi e ricchezza bensi’ ai politici,che ci prosciugano e ci spremono come limoni.Spoleto sta morendo,le poche fabbriche chiudono,i negozi chiudono per l’eccessiva tassazione,e questi incompetenti per non dire di peggio si preoccupano solo che il rumore di qualche auto li disturba quando sono in riunione.Poveri noi.

  5. é ora che tutti i politici vadino a casa . una massa di incompedenti e ladri legalizzati dallo stato e dalle leggi
    esistenti a discapito dei cittadini onesti e lavoratori
    Spoleto è stata completamente distrutta economicamente e socialmente. VERGOGNA POLITICI

  6. é ora che tutti i politici vadino a casa . una massa di incompedenti e ladri legalizzati dallo stato e dalle leggi
    esistenti a discapito dei cittadini onesti e lavoratori
    Spoleto è stata completamente distrutta economicamente e socialmente. VERGOGNA POLITICI

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