De Augustinis: “In questa fase scelta di buon senso ma il ricorso resta in piedi. Abbiamo l’esigenza di far valere le nostre ragioni”
Impossibile attuare, al momento, un ripristino dell’ospedale San Matteo, convertito quasi completamente in Covid Hospita. Questa la posizione degli avvocati del comune di Spoleto e della regione Umbria sostenuta durante la trattazione collegiale al tribunale amministrativo regionale dell’Umbria in relazione al ricorso presentato dal comune di Spoleto sulla questione dell’ospedale.
Il ricorso sarà discusso nella prossima udienza (ancora da stabilire la data), soprattutto per quanto riguarda la sospensione dei servizi sanitari, anche con presentazione di un’istanza che tenga conto dell’evolversi degli eventi, con l’abnorme crescita dei contagi in Città e l’impossibilità di un adeguato tracciamento.
“Ritengo che in questa fase si sia fatta una scelta di buon senso, anche se in qualche modo obbligata dall’evolversi della situazione – ha dichiarato il Sindaco Umberto de Augustinis – Resta in piedi il ricorso, perché al netto dell’attuale situazione, abbiamo l’esigenza di far valere le nostre ragioni, che sono le ragioni di un territorio che non ha più servizi sanitari, se non quelli legati alla cura del Covid e dove si registra un costante aumento dei contagi”.