Spoleto, Villa Redenta: famiglie e volontari per riqualificare gli spazi verdi della città

villa redenta

Dopo una petizione online, alcuni cittadini si sono riuniti a Villa Redenta per attirare l’attenzione sul suo recupero e la sua valorizzazione

Domenica mattina decine di famiglie hanno invaso gli spazi verdi di Villa Redenta, per una giornata di sensibilizzazione, recupero e valorizzazione del “Parco più bello della città”. L’iniziativa è nata in seguito alla petizione pubblica firmata da 270 persone a marzo per la creazione di spazi verdi.
 
Per quanto riguarda Villa Redenta, gli interventi richiesti nella petizione – come si legge dalla nota stampa inviata – sono: l’apertura al pubblico, almeno in alcuni orari garantiti, del punto bar dell’ostello di Villa Redenta; la creazione di servizi pubblici (il bagno più vicino è nei bar limitrofi, che la domenica sono prevalentemente chiusi); la presenza di una fontanella per l’acqua potabile (oggi chiusa); la regolare manutenzione degli spazi e il cambiamento di regole prive di buon senso, come il divieto di accesso agli animali (che andrebbe sostituito con un più logico obbligo di cani al guinzaglio), o l’obsoleto divieto di giocare a palla sul prato.
 
La giornata di sensibilizzazione, invece, si è divisa in diversi momenti: prima adulti e bambini, con il supporto dei volontari del Gruppo Retake di Spoleto, hanno ripulito il parco da vetri, cartacce, plastica e filtri di sigarette, poi c’è stato un flash mob e infine un pic nic sul prato. 
 
Nell’arco della giornata hanno partecipato circa 150 persone.  L’iniziativa è stata organizzata da un gruppo di cittadini che da alcuni mesi sta cercando di portare all’attenzione del dibattito pubblico la necessità di dotare Spoleto di aree verdi attrezzate adeguate “come luogo di aggregazione per famiglie e di socializzazione per abitanti e visitatori” si legge nella nota stampa. 
 
La petizione, pubblicata sul sito Change.org, non riguarda però solo Villa Redenta, ma anche piazza Vittoria, con il recupero e lo sviluppo della piccola area giochi presente a ridosso del Ponte Sanguinario e i giardini Francesco Spitella, di fronte all’Ippocastano (via Matteotti), con la riqualificazione e la creazione di un’area verde attrezzata con giochi e panchine funzionanti.