Spoleto, City Forum: “Reagiamo alla condanna del San Matteo decretata dalla Giunta Regionale”. E interroga il sindaco

san matteo

“Tutto l’Associazionismo, senza differenze politiche – si legge nella nota – intende reagire alla assurda condanna del “San Matteo” decretata dalla Giunta Regionale”

Il City Forum torna sulla questione dell’ospedale San Matteo degli Infermi con una nota che pubblichiamo di seguito.
 
“Se altre città devono o fingono di accettare la “narrazione” imbellettata sulla sorte dei loro ospedali, questo purtroppo non è possibile per il comprensorio spoletino in cui tutto l’Associazionismo, senza differenze politiche, intende reagire alla assurda condanna del “San Matteo” decretata dalla Giunta Regionale . Il caso dell’Ospedale di Spoleto, cuore sanitario del “cratere” sismico e d’emergenza, è grave e unico in Umbria: un Ospedale DEA di 1° livello, già attiva sede di Punto Nascita e Chirurgia di avanguardia, ridotto, sotto il marchingegno del Terzo Polo integrato Foligno-Spoleto, ad essere DEA di nome ma inabilitato a qualsiasi funzione propria della qualifica: niente Nascita e Pediatria, niente UTIC cardiologica, niente chirurgia urgente né oncologica, niente Traumatologia, Medicina solo geriatrica, Anestesisti in prestito, Pronto Soccorso e Rianimazione pertanto insignificanti, praticamente un presidio geriatrico e ambulatoriale, dependance riabilitativa di Foligno, relegato a trattamenti solo programmati e non per acuti che è invece la dedicazione propria di un Ospedale. Di fronte a questo declassamento di una delle primeccittà dell’Umbria, con gravissima minaccia alla salute pubblica, il City Forum e i Comitati sono tornati dal Sindaco Sisti per sapere cosa in concreto voglia fare in esecuzione della pur tardiva mozione approvata dal Consiglio Comunale. Notificherà ufficialmente a Ministero e Regione l’assoluta contrarietà di Spoleto al progetto Terzo Polo e diffida a non far compiere dalla ASL gli atti di smantellamento del “S. Matteo” che sta concretizzando? Impugnerà giudiziariamente (i termini stanno correndo) la delibera Giunta Regionale 28-12-2023 sulla riorganizzazione ospedaliera che fa di Spoleto l’unico DEA cancellato? Esigerà, anche prima del Consiglio Regionale del 23 gennaio in cui le minoranze presentano, dopo tre anni, una mozione, di essere ricevuto insieme all’Associazionismo da Tesei e Coletto per trattare una radicale revisione del deliberato e il ripristino immediato dei Reparti di Nascita e Cura di Emergenza-Urgenza cui la Presidente si era solennemente impegnata? Al momento le risposte del Sindaco sono state evanescenti, asserendo che i deliberati regionali non avrebbero valore senza il Piano Regionale Sanitario. Tutti sanno che la ASL sta svuotando i Reparti spoletini in modo che il Piano ufficializzi soltanto le macerie dei fatti compiuti. Il City Forum, libero da ogni vincolo politico, è stato sempre pronto a dialogare con Regione, Comuni e partiti, ma inviterà i cittadini ad insorgere contro la spoliazione del proprio Ospedale”.