Spoleto capofila del progetto “Le Città dell’Olio donano 100mila ramoscelli” per la pace

olio

L’omaggio è un segnale di speranza per la pace in Ucraina. Domenica 2 aprile in occasione della Santa Messa della Domenica delle Palme in piazza San Pietro i fedeli riceveranno 100mila ramoscelli di olivo

Centomila ramoscelli di olivo provenienti dalle Città dell’Olio dell’Umbria saranno offerti a migliaia fedeli che domenica 2 aprile assisteranno alla Santa Messa della Domenica delle Palme, presieduta dal Santo Padre, in Piazza San Pietro a Roma.

Dieci i comuni umbri che, insieme a Spoleto in qualità di capofila e alla Camera di Commercio di Perugia, hanno provveduto alla raccolta dei ramoscelli: Castel Ritaldi, Campello sul Clitunno, Bevagna, Montefalco, Spello, Montefranco, Trevi, Vallo di Nera, Lugnano in Teverina e Arrone.

L’omaggio delle Città dell’Olio – reso possibile grazie all’ormai consolidata collaborazione con il Vaticano – è un chiaro messaggio di speranza e di pace in un momento storico tragicamente segnato dalla guerra in Ucraina.

“Ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, rilanciamo la nostra richiesta di pace universale attraverso l’olivo. La pace non è solo solidarietà o benevolenza, è un impegno concreto a rispettarsi, prendersi cura l’uno dell’altro, collaborare insieme per il bene comune. Ci auguriamo che gli Stati del mondo facciano il possibile per negoziare trattati di pace in grado di salvare vite umane, mettendo da parte velleità di potere e interessi economici. Se non lo faranno, dovranno risponderne davanti all’umanità e alla Storia” ha dichiarato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio.

“È stato motivo di orgoglio poter coordinare tutta l’attività di raccolta dei ramoscelli di ulivo, perché in un momento storico segnato da tensioni internazionali e scenari di guerra è quanto mai necessario creare le condizioni per dare spazio a messaggi di pace. Dobbiamo essere tutti impegnati nella costruzione di percorsi di pace, nessun tentativo deve essere intentato e nessuna occasione può andare persa. I comuni, le realtà territoriale hanno la forza di poter essere portatrici di messaggi di pace e solidarietà non solo nei confronti delle proprie comunità, per questo il lavoro svolto in questa occasione assume una valenza molto importante” ha dichiarato il Sindaco della città di Spoleto, Andrea Sisti.