Spoleto, torna con 700 militari il Secondo reggimento Granatieri

Questa mattina presso la Caserma “Giuseppe Garibaldi” di Spoleto (PG), a distanza di venti anni dalla soppressione, avvenuta il 29 ottobre 2002, si è tenuta la cerimonia di ricostituzione del 2° reggimento “Granatieri di Sardegna”, con l’avvicendamento nell’incarico di Comandante tra il cedente, Tenente Colonnello Andrea Pagliaroli, ed il subentrante, Colonnello Pier Giorgio Giordano, sancito con il passaggio della Bandiera di Guerra del 2° reggimento Granatieri di Sardegna. In città sono attesi 700 tra militari e civili a fronte dei 400 fin qui impiegati. 

Alla cerimonia erano presenti il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Giorgio Mulè, il Comandante delle Forze Operative Sud, Gen. C.A. Giuseppenicola Tota, la Presidente della Regione Umbria, Avv. Donatella Tesei, il Prefetto di Perugia, dott. Armando Gradone, il sindaco di Spoleto, dott. Andrea Sisti e il Comandante della Brigata Granatieri di Sardegna Gen. B. Giovanni Brafa Musicoro, oltre alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ex militari del reggimento ed altre istituzioni locali.

“La straordinaria “famiglia” dei granatieri di Spoleto si allarga. La ricostituzione del 2º Reggimento che dopo 20 anni, al grido “A me le guardie!”, torna nella sua città, ha un’importanza speciale per l’Umbria e per l’intera comunità spoletina”, ha detto il sottosegretario Mulè nel suo intervento evidenziando che “L’Umbria è strategica per la Difesa. E la Difesa è strategica per l’Umbria. L’attenzione del governo è stata e continuerà ad essere alta. In questa Regione abbiamo rilanciato alcune tra le più preziose realtà militari che rischiavano il collasso, assicurando 164 assunzioni al Polo armi leggere di Terni e rinnovando i contratti dei dipendenti civili assunti dal deposito munizioni di Spoleto”.