Norcia, bagarre in consiglio e l’opposizione lascia l’aula

Approvati all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno previsti nel consiglio comunale. Una seduta che si è svolta con la presenza del solo gruppo di maggioranza Rispetto per Norcia; il gruppo di minoranza Noi per Norcia ha infatti abbandonato l’ aula non ritenendo sussistere le prerogative della convocazione d’ urgenza.

Per Angelini, Duca e Iambreghi si è trattato di “un’urgenza fittizia, immotivata e inesistente visto l’ordine del giorno all’esame del consiglio comunale e per questo abbiamo abbandonato l’aula”. In particolare, i tre evidenziano che in base al “regolamento il consiglio è convocato d’urgenza qualora sussistano motivi rilevanti ed indilazionabili che rendono necessaria l’adunanza: questi motivi sussistono forse solo per la variazione di bilancio da ratificare entro il 31 dicembre, ma che è diventata urgente soltanto per gli errori dell’amministrazione. Nei prossimi giorni il gruppo provvederà ad inviare la dovuta segnalazione per accertare eventuali illegittimità alla procura della Repubblica, alla Corte dei Conti, alla Prefettura e Ministero dell’interno”.

Il consiglio era stato convocato inizialmente per mercoledì 30 dicembre, per un ritardo nell’ invio degli atti ai consiglieri comunali 42 ore prima invece delle 48 previste da regolamento. Tra i temi tattati dunque alcune misure importanti a sostegno di famiglie e delle imprese che sono state costrette a chiudere nel periodo del lockdown; per quest’ultime è stata disposta l’esenzione completa della TARI anche attraverso risorse economiche individuate dal Comune. Nelle comunicazioni iniziali del Sindaco si evidenzia prossimo ‘via libera’ finale della Regione Umbria al Piano Regolatore Generale che poi attende solo la ratifica formale nel prossimo Consiglio comunale.