Spoleto, 7 milioni per ricostruire Dante Alighieri e Prato fiorito

Al via l’individuazione dei progettisti per gli interventi che riguarderanno la Scuola Media “Dante Alighieri” e la materna “Prato Fiorito”, dichiarate inagibili e chiuse dopo il sisma del 2016. L’ok per l’avvio delle procedure è arrivato nella giornata di ieri (martedì 6 ottobre) direttamente dal Coordinatore dell’USR (Ufficio Speciale Ricostruzione) dell’Umbria Stefano Nodessi Proietti.

Ammonta a 7.000.000 di euro l’importo complessivo per le due scuole (€ 5.800.000 per la Dante Alighieri e € 1.200.000 per Prato Fiorito), inserito nell’elenco unico di rimodulazione delle Ordinanze Commissariali relativo alle opere pubbliche e “trasmesso al Commissario Straordinario e ormai in procinto di approvazione”.

Nella comunicazione inviata al Sindaco Umberto de Augustinis, l’ingegnere Nodessi Proietti spiega che “vista la necessità manifesta di procedere all’avvio dei lavori […] nelle more dell’approvazione da parte del Commissario, si invita il Sindaco a voler dare corso comunque al procedimento di individuazione dei progettisti”. Una procedura che quindi potrà essere avviata immediatamente.

“I tecnici della direzione ‘Ricostruzione Sisma 2016’ e il dirigente Vincent Ottaviani sono già al lavoro – ha spiegato il Sindaco Umberto de Augustinis – Abbiamo voluto fortemente che queste due scuole restassero nel centro storico e finalmente, dopo un iter molto complesso, possiamo accogliere con soddisfazione la comunicazione dell’USR, nella certezza di aver centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissati”.

Vengono così definitivamente superate le criticità legate all’ordinanza n. 80 del 2019 firmata dall’ex commissario Farabollini, con la quale vennero definanziati gli interventi.