Spoleto, agenzia di badanti sconosciuta al fisco: denunciata la proprietaria

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Attraverso le indagini, la guarda di finanza ha accertato più di 2,5 milioni di euro sottratti a tassazione e quasi 700mila euro di iva evasa

Omessa dichiarazione e mancato versamento delle ritenute: questi alcuni dei reati per i quali una trentenne spoletina, proprietaria di un’agenzia per badanti, è stata denunciata dopo che le forze dell’ordine hanno scoperto che l’attività era sconosciuta al fisco. 

Quando hanno scoperto di non avere contributi o di avere contratti di pochi mese, pur continuando a lavorare, le stesse badanti si sono ribellate e hanno denunciato tutto alla finanza che, tuttavia, stava già indagando sulla società. La svolta è stata possibile grazie a un “quaderno” nel quale la titolare annotava le somme versate dalle famiglie dal 2015 – anno di apertura dell’agenzia – a oggi. Il quaderno è stato sequestrato e, con lui, anche i blocchetti di ricevute che la giovane usava quando le famiglie la pagavano. 

I prezzi bassi, circa 30 euro al giorno, erano possibili proprio grazie a questo meccanismo illegale che ha visto coinvolte, negli anni, 231 badanti.

Attraverso le indagini, la guarda di finanza ha accertato più di 2,5 milioni di euro sottratti a tassazione e quasi 700mila euro di iva evasa.