Ora Spoleto contro il sindaco: “Cresce il malessere, immobilismo raggelante”

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Riceviamo e pubblichiamo da Ora Spoleto, il gruppo civico di opposizione

Dopo un anno e mezzo di amministrazione De Augustinis cresce il malessere e il malcontento in strati sempre più ampi della popolazione. Viviamo circondati da un immobilismo raggelante unito alla mancanza di un progetto per la città e di una visione per il futuro e una gestione incentrata a fermare ciò che di nuovo e vitale la città aveva espresso negli ultimi anni.

Siamo di fronte ad una maggioranza divisa e litigiosa concentrata più sui giochi di potere e sulle diatribe interne dei partiti che la compongono che sullo sviluppo della città e sulle tante risposte da dare ai cittadini e alle loro problematiche. Lo spostamento sempre più a destra degli equilibri in Consiglio comunale ha generato e sta generando un immobilismo che non si può più sopportare e che non sta dando le risposte sperate e la velocità che serve per affrontare uno stato che ormai ha raggiunto l’emergenza.

La ricostruzione, a cominciare dalle scuole, è ferma al palo. Abbiamo assistito a mesi di rimpallo di responsabilità e a pagarne le conseguenze sono i cittadini. Spoleto è nel cratere e ci saremmo aspettati una maggiore presenza e denuncia sui ritardi nella ricostruzione e sui ritardi burocratici. Dal terremoto del 2016 sono passati quattro anni e anche per le scuole, oltre a tante promesse, ancora non si vedono i fatti, che aspettiamo fiduciosi.

Mancano adeguate politiche per lo sviluppo e per il lavoro dove invece servirebbe un piano urgente per risolvere un problema sempre più grave nella nostra città.
La II Commissione (Sviluppo Economico, Europa, Agricoltura, Giovani e Innovazione), che è forse la più importante, non si riunisce da mesi e non ha progettato un piano di lavoro e un cronoprogramma di interventi e di monitoraggio.

Lo Sportello Europa non funziona. L’idea sarebbe stata buona, infatti era anche nel nostro programma elettorale, ma purtroppo lo Sportello così come è attualmente, si è rivelato del tutto inutile ed inadeguato: lo Sportello deve essere il luogo delle opportunità che vengono dall’Europa e non solo. Un vero e proprio incubatore di impresa che alla nostra città manca.
Nessuna politica per i giovani che scappano dalla città. Oltre al presente ci interessa il futuro. Cosa è stato fatto per i giovani? Non hanno luoghi di incontro, non hanno opportunità. Sono migliaia i giovani che lasciano l’Umbria ogni anno.

E cosa dire delle attività sportive, delle associazioni che se ne occupano e degli impianti? Cosa ha fatto per loro questa amministrazione? Per non parlare poi di quanto lo sport può attrarre anche sul piano delle presenze durante tutto l’anno se avessimo impianti e politiche adeguate.

Nessuna idea o iniziativa per arginare lo spopolamento del centro storico. Basta passeggiare, anche nei fine settimana, lungo le strade del centro per capire che non c’è vita e che i commercianti lottano per alzare le serrande ogni mattina. Ha pensato a come far tornare a vivere – magari i più giovani – in centro? Forse evitare il pagamento delle tasse comunali per chi compie una scelta del genere potrebbe convincere qualcuno a trasferirsi.

Avevamo salutato con favore anche l’idea di un Assessore alle frazioni ma, noi che spesso ascoltiamo i cittadini di tutto il territorio, ci siamo resi conto che questi cittadini non sanno neanche chi è l’Assessore competente. Sindaco e Giunta, non è quello che avevate promesso ai cittadini di Spoleto.