Con gli stipendi dei politici M5s nasce EcoScuola: 60mila euro per l’Umbria

Anche quest’anno, grazie al taglio degli stipendi dei portavoce del MoVimento 5 Stelle, è stato indetto il progetto “Facciamo EcoScuola” che prevede uno stanziamento totale di 3 milioni di euro. In particolare per la Regione Umbria le risorse messe a disposizione sono di 59.832,76€.

Abbiamo già informato gli istituti e i circoli didattici del nostro territorio, ricordando come nella scorsa edizione sia stato finanziato per l’Umbria l’allestimento di una biblioteca presso l’Istituto Comprensivo Bastia 1 per la somma totale di 10.000€

Le somme di quest’anno dovranno essere impegnate per finanziare idee-progetto che promuovano la sostenibilità e l’educazione ambientale. In particolare i progetti dovranno contenere almeno una delle seguenti finalità:

A. Riduzione dell’impronta ecologica per l’efficientamento energetico e fonti rinnovabili (ad esempio installazione d’impianti fotovoltaici e solare termico sui tetti della scuola); riduzione dei rifiuti e/o loro recupero/riciclo/riuso; installazione d’impianti di compostaggio di comunità per scuole; riduzione del consumo e/o recupero dell’acqua; promozione e riutilizzo di prodotti a km zero e riduzione dello spreco alimentare.

B. Interventi di messa in sicurezza dei locali scolastici con particolare riferimento ad aule, laboratori didattici e palestre, incluse le indagini diagnostiche sugli edifici; rimozione di amianto; opere direttamente finalizzate al superamento o all’eliminazione delle barriere architettoniche.

C. Mobilità sostenibile per il trasporto collettivo casa-scuola (acquisto scuolabus), o progetto “bicibus” e “pedibus” allo scopo di incentivare il trasporto sostenibile a piedi o in bicicletta.

D. Percorsi formativi aventi per oggetto l’educazione ambientale ad esempio l’incremento dell’attuale proposta formativa (se già presente) e/o nuovi percorsi formativi condivisi tra il corpo docente e le famiglie degli studenti.

E. Rigenerazione degli spazi scolastici come il loro utilizzo per iniziative culturali, sociali e aperte alla comunità; piantumazione e forestazione urbana; realizzazione di orti scolastici.

F. Giornate per la sostenibilità, ovvero all’aria aperta finalizzati al recupero e alla pulizia partecipata di aree verdi, piazze, aree giochi del proprio quartiere.

Ogni istituto potrà presentare un solo progetto avente una sola delle finalità riportate nella pagina precedente, tuttavia nell’ambito della medesima finalità si può prevedere l’integrazione di più azioni (solo a titolo esemplificativo: nell’ambito della finalità “riduzione dell’impronta ecologica” di cui alla lettera A, il progetto può prevedere sia l’installazione del compostaggio di comunità sia la riduzione del consumo e/o recupero dell’acqua).
Il contributo massimo per le finalità di cui alle lettere A., B., C., è stabilito in euro 20.000 (ventimila).
Il contributo massimo per le finalità di cui alle lettere D., E., F., è stabilito in euro 10.000 (diecimila).

Il regolamento completo e tutti i dettagli sono stati inoltrati alle scuole di Spoleto, fiduciosi che dirigenti, genitori ed alunni sappiano cogliere questa opportunità. Tutta la documentazione per partecipare dovrà essere inviata entro il 15 gennaio 2020.

Il MoVimento 5 Stelle intende chiarire che, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti in materia, nessuna scuola sarà chiamata a partecipare attivamente ad eventi di natura politica, né saranno richieste forme di pubblicizzazione dell’iniziativa da parte delle stesse. Ogni istituto, pertanto, nel rispetto della propria autonomia, potrà presentare l’idea-progetto che sarà valutata ed eventualmente finanziata dal MoVimento. Le somme erogate dovranno intendersi esclusivamente quali donazioni volontarie finalizzate al raggiungimento degli obiettivi proposti dagli stessi istituti.

Per eventuali informazioni e/o chiarimenti bisogna inviare una mail all’indirizzo facciamoscuola@movimento5stelle.it oppure visitare il sito https://www.ilblogdellestelle.it/2019/10/con-facciamo-ecoscuola-3-milioni-di-euro-per-portare-la-sostenibilita-in-classe.html