Nel 2019 in Umbria sono stati contati 35 nuovi casi di Aids

Profilattici omaggio e materiale informativo, il primo dicembre in farmacia, in occasione della Giornata mondiale per la lotta all’aids, che nel 2019 in Umbria ha fatto registrare 35 nuovi casi di infezione, con una incidenza alta rispetto alla media nazionale.L’iniziativa è promossa da Federfarma Umbria e Anlaids Umbria onlus.

Secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità nel 2017 in Italia sono state segnalate 3.443 nuove diagnosi di infezione da HIV pari ad un’incidenza (ovvero il numero di casi rapportati alla popolazione) di 5,7 nuovi casi ogni 100 mila residenti. L’Italia, sempre in termini di incidenza delle nuove diagnosi HIV, si colloca nella media dei paesi dell’Unione Europea (5,8 casi per 100 mila residenti). In Umbria nel 2019, fino a tutto il 20 novembre, sono stati riscontrati a Perugia 26 casi di nuova infezione da Hiv ed a Terni 9 per un totale di 35. Tali dati – è detto in una nota di Federfarma – segnano una diminuzione rispetto al passato, ma l’incidenza dei nuovi casi è di 6,7 per 100 mila residenti; quindi l’Umbria va considerata come una regione ad endemia medio-alta, superiore ad esempio a Lombardia (6) e Toscana (6,3).

“Occorre mantenere alta la guardia e lavorare bene, implementando la prevenzione e soprattutto promuovendo l’esecuzione del test”, è il commento dell’infettivologo Claudio Sfara presidente di Anlaids Umbria.”Le farmacie della nostra regione sono sempre in prima linea in tema di prevenzione – commenta il presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani -, contribuendo alle necessarie campagne informative. Siamo attivi proprio per favorire la conoscenza di tematiche particolarmente importanti, in questo caso il contagio da virus HIV. Proprio per questo resta fondamentale implementare la prevenzione primaria, attraverso interventi informativi rivolti alla popolazione mirati a non sottovalutare la percezione del rischio di infezione”.