Spoleto, dopo dieci anni via libera al nuovo piano di Protezione civile

Il Piano di Protezione Civile, approvato nella seduta odierna di Consiglio comunale con 13 voti favorevoli (i gruppi consiliari di minoranza sono usciti dall’aula al momento del voto), è il documento che contiene le informazioni e le indicazioni mediante le quali tutti i soggetti chiamati ad intervenire nella gestione degli eventi calamitosi, potenzialmente agenti in un dato territorio, possono operare con massima efficacia ed efficienza.

Il Piano di Protezione Civile Multirischio del Comune di Spoleto è stato redatto seguendo le linee guida dell’ANCI PROCIV, sulla scorta di quanto previsto dal Codice della PROCIV (Decreto Legislativo del 2 gennaio 2018 n. 1) ed approvate dalla Regione Umbria con la Delibera di Giunta n° 859 del 2 agosto 2018.

“Con l’adozione di questo piano, Spoleto si dota di un documento all’avanguardia – ha dichiarato l’assessore Francesco Flavoni – Non abbiamo solo seguito in maniera precisa e puntuale la recente normativa del 2018 (Codice di Protezione Civile), ma siamo riusciti ad andare oltre producendo un documento vasto ed approfondito, rispondente alle linee guida base fornite dal DGR 859/2018. Un piano che ha anche ottenuto il plauso dell’Anci Umbria ProCiv e che va a sostituire quello attualmente in vigore, risalente all’ormai lontano 2009.

È chiaro che stiamo parlando di uno strumento sempre in evoluzione, la base multirischio su cui poi impiantare i vari rischi specifici, come ad esempio il Piano Neve recentemente adottato”.

Il lavoro preparatorio alla stesura definitiva del Piano ha visto numerosi incontri e riunioni con ANCI PROCIV, volti alla definizione e alla condivisione di alcune delle scelte pianificatorie poi inserite nel Piano. L’attività pianificatoria è stata accompagnata anche da un lavoro di ricognizione sul campo, volta all’effettiva verifica delle condizioni di sicurezza ed accessibilità delle aree individuate a tavolino come aree di Protezione Civile, quindi aree di attesa e di ricovero per la popolazione ed aree di ammassamento dei soccorritori, dei mezzi e dei materiali.

Le linee guida fornite da ANCI PROCIV prevedono l’articolazione del Piano di Protezione Civile Multirischio in cinque volumi: nel volume 1 viene illustrata la filosofia del Piano ed il quadro normativo di riferimento; nel volume 2 sono contenute le informazioni di base sul territorio comunale (informazioni generali sul struttura comunale, l’indicazione delle strutture sensibili e strategiche, l’individuazione delle Associazioni di Volontariato, la definizione della popolazione e la sua distribuzione sul territorio comunale, ecc.); nel volume 3 viene delineato il modello d’intervento messo a punto dal Comune per la risposta agli eventi emergenziali con i relativi strumenti per la comunicazione e il coordinamento; nel volume 4 sono delineati ed affrontati gli scenari dei rischi presenti sul territorio comunale e nella fattispecie: Idraulico – Idrogeologico, Sismico, Incendi boschivi e d’interfaccia, Industriale; nel volume 5 sono contenute le modulistiche, gli schemi di comunicazione per l’attivazione delle strutture operative comunali (P.T. e C.O.C.) e gli strumenti di comunicazione e informazione rivolti alla popolazione.

Il piano prevede una fase conoscitiva per rendere note alla popolazione le procedure e le modalità di risposta da parte del Sistema al verificarsi di una emergenza e per informare i cittadini su quali sono i comportamenti da tenere e dove recarsi per ottenere assistenza nell’immediatezza dell’evento; pertanto, a breve, sarà indetta una assemblea pubblica per l’illustrazione del documento.

Il Piano rappresenta uno strumento dinamico che necessita, a cadenza biennale, di una revisione della pianificazione volta a valutare la rispondenza del Piano all’evoluzione delle condizioni del territorio e delle condizioni sociali e demografiche del Comune.

One Response

  1. Quale Presidente dell’Assiciazione Volontari Carabinieri in Congedo – Gruppo prot civ – Spoleto, ODV, facente parte del sistema comunale di prot cuv, nell’applaudire l’approvazione del piano, chiedo cortesemente di programmare un incontro tecnico con tutti i referenti delle ODV locali per illustrare il piano per la parte che riguarda il volontariato!
    Un cordiale saluto
    Fabio Militoni

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