Norcia, svolta nelle indagini: Emanuele coinvolto in un “gioco” mortale

Nei giorni scorsi è stata depositata una perizia disposta dalla Procura di Spoleto sui cellulari dei ragazzi coinvolti nella tragica vicenda accaduta in un locale di Norcia la sera del 29 luglio scorso dove perse la vita Emanuele Tiberi, 32 anni.

Il quotidiano La Nazione ha riportato i particolari sulle indagini condotte dai carabinieri: sono stati estratti alcuni messaggi e frame di video dagli smartphone dei giovani presenti ed è emerso che i due ragazzi coinvolti erano impegnati in una specie di “gioco”.

Secondo quanto ricostruito da La Nazione, non si è trattata di una lite tra Emanuele Tiberi e Cristian Salvatori ma di una sorta di gioco in cui il primo ha dato uno schiaffo e l’altro ha risposto con un pugno in pieno volto, facendo cadere il 32enne, che poi ha perso la vita.
A provarlo ci sono le chat WhatsApp dei presenti dalle quali sembrerebbe emergere che Tiberi (la vittima), incitato da Cristian Salvatori (l’indagato), diede uno schiaffo col dorso della mano in maniera lieve al Salvatori stesso, il quale poi rispose sferrando con forza quel pugno fatale.

Sono stati analizzati anche i video sui telefonini dei presenti con gli amici che incitavano Tiberi e Salvatori urlando.