Spoleto, restituire alla città il patrimonio pubblica di Villa Redenta

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A seguito di un sopralluogo, Comune e Provincia hanno deciso di intraprendere un percorso per ottenere l’utilizzo dello spazio

Restituire al più presto alla città l’ingente patrimonio pubblico di villa Redenta, inutilizzato per più di un decennio a causa di un complesso contenzioso: questo l’imperativo dell’amministrazione Comunale di Spoleto, che ha condiviso con la Provincia di Perugia – proprietario dell’immobile – la necessità di recuperare al più presto la prestigiosa location.
Gli spazi, fin dal 2003, sono stati occupati da una società che aveva intenzione di istituirvi una Scuola di Alta Cucina (l’International Culinary Academy), che non ha mai iniziato la propria attività.  
A seguito di un recente sopralluogo – cui hanno partecipato il Sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis e il Presidente della Provincia Nando Mismetti – le due istituzioni hanno deciso di intraprendere un percorso comune per ottenere in tempi brevi l’utilizzo del prestigioso contenitore, con l’idea di riuscire ad ospitare iniziative di formazione di alto livello.