Spoleto, botta e risposta tra centro-destra e centro-sinistra

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I toni, finora rimasti calmi, si sono alzati dopo gli endorsment di Giorgio Mulè e di Emilia Bellina a sostegno di De Augustinis

Prima l’appoggio di Giorgio Mulè, poi la lettera di Emilia Bellina, ex Presidente del Tribunale di Spoleto ma anche moglie del candidato del centro destra Umberto De Augustinis.

Quest’ultima, con una lettera aperta e diffusa da Laboratorio per Spoleto, ha sottolineato come “oggi il Ministero della Giustizia è tuttora – notoriamente- a favore della riduzione dei Tribunali; la candidata sindaco Laureti è fortemente sponsorizzata dalla Presidenza della Regione: quale posizione prenderà in relazione al Tribunale? Sarà libera di schierarsi a difesa del Tribunale e dei diritti di Spoleto?”

Aggiungendo che: “All’epoca, De Augustinis era Vice capo dell’Ufficio legislativo e, successivamente, Vicesegretario generale della Presidenza del Consiglio, e il ruolo di De Augustinis a difesa del Tribunale, per chi lo ignorasse, è stato fondamentale. Chiunque potrà averne contezza, informandosi presso il Consiglio dell’Ordine, e presso coloro che allora hanno vissuto questa violentissima battaglia”.

Insomma, un attacco alla candidato di centro-sinistra a cui oggi il PD spoletino ha risposto: “Poltronismo e inciucio, parole che restituiamo al mittente. Qui le poltrone sono solo quelle di De Augustinis – quella di giudice e quella di Sindaco, per noi incompatibili. Qui l’inciucio è quello tra Forza Italia e Lega, due forze che a Spoleto trovano nel segno di questa opaca candidatura di Palazzo, quella collaborazione che nei palazzi frequentati da Mulè non hanno”.

Il PD è tornato anche sulla questione apparentamento, scrivendo che proprio l’alleanza tra le due liste civiche è stata fatta dopo “aver trovato un accordo vero e alla luce del sole attorno a punti qualificanti per il futuro di Spoleto”. E ha aggiunto: “Forze che hanno coinvolto pezzi di cittadinanza in questi mesi e restituito l’entusiasmo del confronto politico; forze che domani saranno in grado di mettere in campo una squadra forte, di persone che hanno dimostrato in questi anni di saper lottare giorno per giorno per una Spoleto migliore: e non con presenze episodiche e brevi spot, ma con un impegno continuo”.

 

3 Responses

  1. la Bececco è diventata vice-sindaco con i voti del centro destra, per cui doveva essere logico apparentarsi con loro, o no? Adesso , invece, fulminata dalla verità sulla via di Damasco, si unisce alla sinistra…Bella coerenza !!!

  2. Certo invece dare il voto a tutti giudici, avvocati non è un inciucio…con tutti i soldi che guadagna de agustinis e sua moglie ora si candida come sindaco,in più lui può stare qui poco x impegni che a a Roma… quando qui c’è bisogno di starci sempre…e poi anche questo signore voleva mettersi d’accordo o con i grillini o con la Bececco lo ha detto in una intervista quindi di cosa parlate!!che nell’ intervista ha detto solo di Spoleto!le frazioni? dove le mette? tutti i problemi che abbiamo noi a San Giovanni di Baiano!! invece Laureti ne ha parlato subito prima di dire di Spoleto a parlato delle frazioni,del lavoro… invece loro si preoccupano del tribunale di Spoleto degli avvocati, giudici,parlate della ex pozzi, della Maran,ex Novelli….no di chi guadagna e mangia tanto senza fare niente stando seduti 10

  3. Se esiste un ipocrito inciucio è quello del PD con la Bececco…non trovate scuse..prima accuse reciproche ed ora amore incondizionato…tutto questo per una sudicia poltrona.

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