Spoleto, ponte blu del fiume Tessino altro nodo da sbrogliare

Dopo la proposta di una lettrice che cerca un candidato sindaco disponibile a eliminare la sosta a pagamento in prossimità dell’ospedale, diamo anche spazio alle riflessioni di uno spoletino che rileva come tra le pratiche che la prossima amministrazione comunale dovrà per forza sbrogliare c’è anche quella della passerella pedonale del fiume Tessino.

Il ponte blu, infatti, non è mai stato completato, collaudato e aperto ai pedoni, che avrebbero dovuto utilizzarlo come collegamento tra il parcheggio del Tiro a segno e la scala mobile della Ponzianina.

L’opera di gusto discutibile è stata realizzata ed è ben visibile anche dal Giro della Rocca, ma malgrado ciò non si è mai riusciti a sbrogliare la situazione, ingarbugliatasi nel lontano 2012 per un sequestro giudiziario del cantiere e per un’inchiesta poi archiviata. Si è parlato nel 2016 di un’inchiesta bis ma il ponte pedonale non risulta sequestrato.

One Response

  1. Questo succede perché si lascia agli architetti la facoltà di decidere . Quel blu sbiadito, sicuramente è stato dettato dall’acqua che scende lungo il letto del Tessino. Ma quale acqua………………..tutt’al più il fango . Mi piacerebbe conoscere questo luminare ed anche i tecnici che tengono ferma quell’oscenità da anni. Non sarebbe stato meglio colorarlo di un sabbia, così da nasconderlo alla vista.

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