Spoleto, sempre guerra nel Pd: “Chi fa scelte diverse esce dal partito”

Nel Pd spoletino è sempre guerra. Sabato Maurizio Hanke della lista Spoleto Sì ha candidato a sindaco per tre ore l’architetto Bruno Gori, che la minoranza Pd (principalmente Rossi, Zampa, Loretoni) aveva proposto in alternativa alla candidatura dell’assessore Camilla Laureti.

Hanke e la lista SpoletoSì con una nota stampa inviata ad alcuni giornali hanno annunciato una convention e la candidatura di Gori, tre ore dopo con una nuova comunicazione hanno detto che l’architetto non sarebbe stato il candidato sindaco.

Molto vicino ad Hanke in questi giorni la minoranza Pd e i socialisti, tutti uniti per proporre una candidatura alternativa alla Laureti. Seppur solo per tre ore, la candidatura di Gori ha fatto scattare l’avvertimento del segretario provinciale del Pd, Leonardo Miccioni: “E’ grave che oggi qualcuno presenti una candidatura autonoma fuori dal Pd, mettendo da parte l’interesse generale. Se questa scelta dovesse essere confermata dovremo considerare chiuso il percorso all’interno del Partito Democratico di quanti sceglieranno di sostenere progetti altri e alternativi, che rischiano di produrre fratture profonde e di interrompere un percorso di rinnovamento e di cambiamento. Il Pd guarda con interesse la candidatura dell’assessore Laureti”.