Eliminata la vegetazione che le infestava, ma serve comunque il restauro
Nei giorni scorsi avevamo dato spazio alla segnalazione di uno spoletino che aveva fotografato le antiche fonti di via delle Felici, tra via Monterone e piazza Campello.
Il manufatto di proprietà del Comune versava in condizioni disastroso, stretto tra la gramigna e i rovi che lo avevano completamente ricoperto.
Nei giorni scorsi la vegetazione che le infestava è stata eliminata e le antiche fonti sono tornati a essere visibile, così come il paesaggio di cui si gode da quel punto.
La ripulitura, comunque, ha anche mostrato i segni del tempo e dell’abbandono, ricordando a tutti la necessità di realizzare un intervento di sistemazione degli antichi lavatoi.
Quello di via delle Felici non è infatti l’unico a necessitare di interventi di recupero: non distante da qui, precisamente in via Esterna delle Mura, ai piedi di Monterone, ad esempio ce n’è un altro.
Le antiche fonti di via delle Felici, comunque, sono di proprietà del Comune di Spoleto, che da anni le inserisce nel piano triennale delle alienazioni, ossia tenta di venderle. Servirebbe un mecenate.
I mecenati non perdono il loro tempo e i loro denari per vecchi lavatoi abbandonati…
Meglio trovare un mecenate all’ estero, …chi si butta sul web per pubblicizzare questa avventura?
Non dimentichiamoci anche di quella all’inizio di via Valadier, dove per decenni le donne del Borgaccio e dintorni vi passavano ore, estate ed inverno , per lavare i propri panni…e poi ritornavano nelle loro case con la conca in testa e le mani arrossate…