Spoleto, va in pensione la presidente del tribunale Bellina

In aula il saluto a giudici, cancellieri e avvocati dopo 41 anni di servizio

La presidente del tribunale Emilia Bellina va in pensione. Stamattina il magistrato di lungo corso saluta in aula i giudici, i cancellieri e gli avvocati con una piccola cerimonia di commiato, che segna l’addio alla magistratura dopo 41 anni di servizio.

Allieva del giudice Rocco Chinnici, ammazzato dalla mafia a Palermo, Bellina è arrivata in Umbria nei primi anni Ottanta per assumere l’incarico di pretore a Foligno e poi di giudice alla Corte d’Appello di Perugia. Nel 2011 è tornata a Spoleto da presidente del tribunale, che con il riordino degli uffici giudiziari varato dal ministero nel 2015 è stato rafforzato, acquisendo la competenza di Todi e Foligno.

Incontrando alcuni giornalisti, la presidente Bellina ha riservato parole di grande apprezzamento per i giovani giudici che dopo l’ampliamento del tribunale sono arrivati a Spoleto, così come ha ritenuto corretti e leali gli avvocati del foro cittadino. Unica preoccupazione è la carenza di cancellieri, che non è mai stata sanata dal ministero: a fronte di un organico di 43 amministrativi a Spoleto ne sono effettivamente in servizio 32.