Sport, giornata dolce e amara per i biker del 2010 Gravity Team

Giornata dolce e amara per i biker del 2010 Gravity Team, per le gare di chiusura di due importanti campionati.


Per la downhill del circuito Gravitalia (massima espressione del discesismo italiano) la quinta e ultima tappa si è disputata nel parco del Monte Amiata, in provincia di Siena,  lungo la traccia della rinnovata pista Black Garden:  oltre 2 km di lunghezza per un dislivello di 350m.
Una gara avvincente che non ha deluso le aspettative, tanta l’adrenalina per i pochi punti che separavano i migliori biker al vertice delle classifiche in diverse categorie.

La spunta Loris Revelli (AB Devinci Italy) che con il risultato odierno consolida il primo posto in classifica generale e vince il Circuito Nazionale Gravitalia 2017. Piazza d’onore per Marco Milivinti (GB Rifar Mondraker) che si conferma al secondo posto anche nella classifica generale degli Agonisti Uomini. Terza posizione per Francesco Petrucci (2010 Gravity Team) che con questo podio conferma la terza piazza anche nella categoria generale di circuito, un risultato che lascia un pò d’amaro in bocca per l’alternanza di classifica con Marco Milivinti con cui Francesco ha duellato a lungo per tutta la stagione.

Altre emozioni per il 2010 Gravity Team arrivano da Luca Cardone, 15′ nella categoria juniores e da Emanuele Grimani e Kristian Settimi, rispettivamente 4′ e 8′ nella categoria Elite.

Una grande giornata di sport, rattristata dal dolore per la recente scomparsa del campione Luigi Cannavacciulo, ricordato con un  tributo speciale e un minuto di silenzio durante le premiazioni.

Nel versante enduro, la tappa di Esanatoglia (MC) chiude la stagione 2017 dell’Appennino Enduro Trophy. Sale sul secondo gradino del podio ancora una volta Danilo Mattoni (2010 Gravity team) che con questo piazzamento si conferma al secondo posto della classifica generale categoria Front. Podio anche per Andrea Liberati (2010 Gravity Team) che chiude così la stagione al secondo posto della classifica generale M4.