Spoleto, mozioni PD su problematiche ricostruzione scuole delocalizzate

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Il gruppo consiliare del PD,  dopo l’iniziativa popolare promossa dai Circoli del PD il 15 maggio 2017  sui luoghi coinvolti dal progetto di realizzazione della nuova sede della scuola media Dante Alighieri e della Infanzia Prato Fiorito presso San Paolo, evidenziano le  criticità e problematiche aperte.

Le mozioni presentate dal PD sono due e riguardano in un caso le problematiche legate alla già visibile situazione di degrado dell’area delle scuole dismesse.

Per questo, l’opposizione invita il sindaco ad approfondire in Commissione le tematiche relative a delocalizzazione e recupero dei siti dismessi per trovare soluzioni atte a garantire la migliore fruibilità degli spazi urbani; ad assicurare adeguati livelli di sicurezza ai residenti e agli studenti che si muovono in auto, motociclo, bicicletta o a piedi; a trovare soluzioni che favoriscano lo scorrimento dei veicoli evitando il formarsi di ingorghi ed intasamenti; a farsi presente presso la protezione civile perché il progetto delle 2 scuole risponda alle loro esigenze; a garantire sufficienti spazi sosta e una qualificazione estetica e funzionale degli spazi pertinenziali verdi prossimi ai nuovi edifici scolastici.

Nella seconda mozione vengono prese in esame ulteriori problematiche legate alla già difficoltosa viabilità di via San Paolo e di via Valadier, che i consiglieri ritengono verrà aggravata dalla delocalizzazione di Dante Alighieri e Prato Fiorito. Viene poi evidenziata l’annosa situazione di disagio dell’Istituto Alberghiero e si impegna il Sindaco a approfondire il tema della viabilità, dei parcheggi e dei marciapiedi di via San Paolo e di via Valadier, per garantire quanto prima una buona fruibilità degli spazi urbani; ad assicurare adeguati livelli di sicurezza ai residenti e agli studenti che si muovono a piedi; a favorire lo scorrimento dei veicoli evitando il formarsi di ingorghi ed intasamenti; a garantire un intervento presso la Provincia di Perugia (Area Vasta) perché vengano avviati i lavori di ristrutturazione del Convento di San Paolo, al fine di permettere l’insediamento nella sede centrale di tutte le classi dell’Istituto ad oggi sparpagliate tra le sedi di San Paolo, San Carlo e Istituto Spagna; a garantire la realizzazione di una palestra le cui dimensioni ed i cui annessi coincidano con le esigenze di entrambe le scuole che dovranno usufruire degli spazi.