Castelluccio, la semina della lenticchia rischia di diventare una protesta

Agricoltori vogliono un’altra strada per raggiungere l’altopiano: “Quella è troppo lunga”. Il Comune: “Per ora è l’unica”

Sono pronti a una protesta coi trattori intorno alle mura di Norcia, i coltivatori di Castelluccio che da sabato possono raggiungere il Pian Grande passando per Pretare di Arquata del Tronto, così come indicato dal Comune e dalla Protezione civile.

La strada però viene bocciata dagli agricoltori del borgo distrutto dal terremoto. A preoccuparli sono soprattutto 90 i chilometri da percorrere per raggiungere i campi e altrettanti naturalmente a scendere.

Le notti potrebbero comunque essere trascorse in un agriturismo agibile di Castelluccio, ma per ora sprovvisto di acqua e luce, oltreché di gas. In più gli agricoltori sostengono che la strada per Pretare è aperta fin da metà novembre e che i pass necessari vengono comunque rilasciati dalle autorità. Tanto che mercoledì un agricoltore ha raggiunto il Pian Grande col trattore proprio per dimostrare che la soluzione era già prevista.

Per chiedere quindi al Comune di Norcia ma soprattutto alla Protezione civile di trovare un percorso alternativo per Castelluccio, gli agricoltori sono pronti alla protesta di domenica mattina coi trattori. La semina della lenticchia per salvare la produzione e la fioritura rischia di trasformarsi in una protesta.