Spoleto, processione di S. Ponziano: la reliquia portata dai Vigili del Fuoco e volontari ProCiv

Dopo il solenne Pontificale del mattino per celebrare S. Ponziano, nel pomeriggio nuovamente tantissimi fedeli hanno partecipato in duomo ai Secondi Vespri e, al termine, alla processione che ha riportato le reliquie del patrono di Spoleto nella “sua” Basilica.

Alle 17.00 si è avviata la processione: la reliquia del Santo è stata portata, a turno, dai Vigili del Fuoco e dai Volontari della Protezione Civile, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della Croce Verde, della Croce Rossa, del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, in rappresentanza di tutti coloro che sono impegnati dal 24 agosto al fianco della gente terremotata in Valnerina e nello Spoletino. Come tradizione, la processione è stata aperta da un nutrito gruppo di cavalieri e cavalli: da ricordare che l’agiografia definisce S. Ponziano “felice cavaliere del cielo” ed è sempre rappresentato in groppa ad un cavallo.

Giunti sul piazzale antistante la Basilica, l’Arcivescovo ha preso in mano la reliquia ed è entrato, insieme ai sacerdoti presenti e al sindaco Fabrizio Cardarelli, in chiesa. Un lungo applauso ha accolto l’ingresso del Presule e della reliquia. Prima della benedizione finale mons. Boccardo ha detto: «Lungo il percorso della processione il mio sguardo si è soffermato sulle tante porte delle case incontrate e il mio pensiero inevitabilmente è andato alle gioie e alle sofferenze che all’interno si vivono. Mi piace pensare che Ponziano ha avvolto tutti questi volti e queste storie nel suo abbraccio paterno e sono certo che parlerà al buon Dio di ciascuno».