Spoleto, grandi emozioni tra Matera e Puglia per la 3^A della Dante

foto gita 3A pennellata compSpoleto, grandi emozioni tra Matera e Puglia per la 3^A della Dante  

Conoscersi per imparare a riconoscersi e a comprendersi. Questo in sintesi l’obiettivo fondamentale del viaggio di istruzione che la classe 3^A della scuola media Dante Alighieri di Spoleto ha realizzato lo scorso 20-21-22 aprile.

Mete di eccellenza, Matera, la città italiana candidata a Capitale della Cultura Europea 2019, e le bellezze della Puglia, terra di origine di uno degli alunni, luogo di grande fascino, di belle tradizioni, di grande ospitalità. E proprio da questa ospitalità, i ragazzi della Dante sono partiti, dopo la visita di Matera, ricevuti con affetto e grande attenzione dai parenti di un compagno nella loro magica masseria, situata nella bella campagna tra Castellaneta e Gioia del Colle.

Una accoglienza ricca di emozioni e completata dalle migliori tradizioni gastronomiche del territorio: mozzarelle, tarallucci, pane saporito farcito con ottimi insaccati pugliesi, la tradizionale focaccia con i pomodorini. I ragazzi accompagnati dalle docenti Bambù, Ceccarelli e Zampa, sono poi stati accolti, con ogni riguardo, nello splendido hotel Stella Maris, posto tra le selvagge dune della grande spiaggia di Marina di Ginosa, sulle rive di un trasparente mare d’argento.

Il viaggio è proseguito con la visita di Alberobello, delle grotte di Castellana, delle Gravine di Castellaneta, dell’osservatorio meteorologico dell’Aereonautica di Marina di Ginosa, per concludersi in bellezza con giochi sulla spiaggia. Momenti educativi di conoscenza e confronto di luoghi, culture e tradizioni diverse dalla nostra, anche se estremamente affini per molti punti, ma anche momenti di crescita personale e nella relazione tra i ragazzi e con i docenti.

Giornate in cui si mettono in campo il senso di responsabilità, l’autocontrollo, l’autonomia, la capacità di integrazione. “In questo gli allievi della terza A – lo affermano le loro insegnanti – sono stati maestri, dimostrando che il viaggio di istruzione è una esperienza unica di integrazione e relazione, non una semplice gita, ma una grande occasione di crescita personale. Ci teniamo a comunicarlo – proseguono le insegnanti – in tempi in cui, riguardo la scuola, circolano troppo spesso solo le esperienze negative, vogliamo invece che le buone pratiche educative e la corretta risposta dei nostri giovani sia messa in evidenza. Bravi ragazzi!”