“Da Montefalco a Campello, vigili urbani in grave difficoltà”

M3391M-1011“Da Montefalco a Campello, vigili urbani in grave difficoltà”

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota sindacale  di Andrea Russo (Fpl Uil), Adriano Tofi (Fp Cisl) e Ivo Ceccarini (Fp Cgil) sulle condizioni in cui versa il corpo unico di polizia locale dell’Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino.

Le dichiarazioni del 26 marzo scorso della Presidente dell’Unione dei Comuni, secondo la quale il Corpo Unico dell’Unione naviga a gonfie vele, richiedono una presa di posizione: la realtà, purtroppo, è che la Polizia Locale dell’Unione è in grave difficoltà. Il Corpo di Polizia Locale è stato istituito quasi da tre anni ma non decolla.

La politica non riesce a condividere un’idea unitaria. Non è mai stato portato avanti un reale progetto di investimento in termini di personale, mezzi, strumentalizzazioni, sicurezza. I sindacati hanno inoltrato da mesi una richiesta di informazioni sulla situazione finanziaria ma l’assenza di una risposta preoccupa. Di fatto gli enti non hanno ottenuto risparmi ma addirittura, in diversi casi, solo costi aggiuntivi. La presenza ordinaria della Polizia Locale nei singoli enti è inferiore a prima poiché gli operatori impiegati sono sempre meno e passano buona parte del servizio in auto per spostarsi da un comune all’altro. Non si capisce allora qual’è la finalità ed utilità di questo Corpo Unico.

Il Corpo di Polizia Locale non si è arricchito di quattro vigili, come lascia intendere la Presidente, ma, grazie ad un accordo politico, due operatori della Polizia Provinciale (quindi dipendenti di quella Provincia che il Governo dice di aver soppresso) la mattina e due il pomeriggio (tranne i giorni festivi) presteranno il loro servizio, per quanto di loro competenza, nel territorio degli otto comuni. Più che una conquista sembra una bella sconfitta visto il numero di operatori di cui dispone la Provinciale e la vastità del territorio dell’Unione. L’Unione in tre anni ha acquistato solo un veicolo, non ancora consegnato. Nel frattempo su un totale di 10 veicoli trasferiti dagli otto enti, 6 sono fermi in officina perché non ci sono i soldi per effettuare le riparazioni.

Era stato promesso dai sindaci che con il Corpo Unico sarebbe stata creata una Centrale Operativa per garantire coordinamento e maggiore sicurezza, ma questo progetto è stato abbandonato affermando che le radio non funzionerebbero: per Carabinieri e Polizia di Stato funzionano per magia? In questi anni gli operatori della Polizia Locale hanno fatto di tutto pur di far funzionare questo servizio ma la politica non ha fatto altrettanto. La Polizia Locale è gravemente sotto organico e necessita di investimenti reali, che però di fatto non arrivano. I cittadini chiedono ed hanno diritto di avere un servizio di Polizia Locale adeguato, che permetta loro di sentirsi sicuri. Un libro dei sogni non basta.