Spoleto, tavolo dei giovani si trasforma in consulta: Zampa dice la sua

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento di Laura Zampa sui giovani

Grazie all’interpellanza del Partito Democratico, osserva la consigliera Laura Zampa, si è iniziato a fare chiarezza sul tavolo dei giovani, che come dichiara ora l’Assessore alle politiche giovanili, si trasformerà in Consulta dei giovani. Ci vuole il suo tempo però afferma Bececco,…bene, questo tempo dovrà essere breve. Partecipazione e democrazia non possono aspettare, specialmente quando si parla di politiche giovanili. Abbiamo il dovere, come classe politica e come amministratori, di dare esempio ai giovani di operatività, equità e capacità di stabilire percorsi trasparenti e istituzionalmente corretti.

Non si può continuare a lasciare al caso, alla convocazione a mezzo stampa, alla libera iniziativa, la costituzione di un tavolo che, come quello dei giovani, può avere tanta parte nella crescita e nello sviluppo della città, specialmente quando si parla di proposte di progettualità innovative e disponibilità di fondi in relazione a bandi regionali, nazionali ed europei. Occorre coordinamento e metodo, affinché fin da ora il tavolo sia rappresentativo di tutte le realtà giovanili, dagli oratori ai movimenti giovanili dei partiti, dalle associazioni culturali alle associazioni di categoria, dai giovani imprenditori ai giovani professionisti.

Sono lieta – afferma Zampa – di aver sentito in Consiglio comunale le dichiarazioni dell’assessore Bececco riguardo le politiche giovanili messe in campo dall’attuale amministrazione. Ha parlato di potenziamento dell’Informagiovani, del consolidamento del Bibliomediabus, delle attività presso il Cantiere Oberdan, sono lieta, perché queste sono tutte realtà create dalla precedente amministrazione, dall’allora Assessore Battistina Vargiu, valida amministratrice, che colgo oggi l’occasione di ringraziare per il prezioso lavoro svolto.

Mi aspetto però qualcosa di nuovo dal Rinnovamento che non solo raccogliere l’eredità dell’amministrazione PD, conclude la consigliera, e quindi, sull’onda della nuova legge regionale sulle politiche giovanili, via con la Consulta, ma in tempi brevi e con modalità e criteri che garantiscano parità di genere e rappresentatività, nonché trasparenza nella procedura di nomina, ponendo così le basi per l’avvio di un processo partecipativo che metta in campo strategie, progettualità ed attività volte alla crescita ed al bene comune.

A questo proposito è già stata presentata una mozione che impegna il Sindaco e la sua giunta. Invito lo stesso Tavolo dei giovani che si riunirà il 21 marzo a far propria questa iniziativa, per essere in se stesso garanzia di democrazia.