Spoleto, microprogetto per la Proloco di Protte

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal Comune di Spoleto

Lavori di miglioramento nella sede della Pro Loco di Protte. Nella seduta della scorsa settimana, la Giunta comunale ha approvato il progetto che interesserà la struttura prefabbricata, con la realizzazione di due nuovi servizi igienici e l’ampliamento della pista polivalente.

Si tratta del primo intervento reso possibile grazie al “Regolamento per la realizzazione di microprogetti di interesse locale”, approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale e relativo a tutti quei piccoli progetti che hanno finalità di pubblica utilità e di pubblico interesse. Il progetto, presentato dal Presidente della Pro Loco di Protte Bernardino Trinoli e redatto dall’Ing. Alberto Fittuccia, andrà infatti a migliorare una struttura pubblica, di proprietà del Comune di Spoleto, il cui costo di oltre 26.000 euro sarà sostenuto dalla stessa ProLoco.

“Avere un regolamento di questo genere, frutto del lavoro dell’Ufficio Sport dell’Ente e volto ad agevolare la realizzazione di interventi migliorativi, ha una duplice valenza, perché da una parte facilita l’integrazione fra interesse pubblico e attività privata, improntata comunque all’assenza di fini di lucro, e dall’altra permette un’ottimizzazione delle spese, elemento questo certamente non secondario”, ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Cardarelli.

“Alla luce dei primi risultati positivi, dispiace dover ricordare quante polemiche caratterizzarono il dibattito in Consiglio comunale in occasione dell’approvazione del Regolamento. Spero che quanti allora polemizzarono con la proposta, oggi possano finalmente ricredersi”.

I microprogetti, così come previsto dal regolamento, possono essere presentati da persone fisiche o giuridiche associate in forma stabile o temporanea; proprietari di edifici che si affacciano su spazi pubblici, nonché le imprese che hanno all’interno le proprie attività; cooperative di qualsiasi natura; consorzi; comitati e Fondazioni, Circoli, Organizzazioni (es. onlus) e altre forme associative secondo l’Ordinamento Giuridico vigente.