Sport, un pareggio che sa di beffa per la Maran Nursia il match di Carrè

paolucci_maranCarrè Chiuppano: Azzolini, Villivà, Rossi, Guzzonato, Adami, Iglesias, Lucca, Pedrinho, Gulizia, Lambrt, Pereira, Josic. All. Gerà

Maran Nursia: Barigelli, Brugin, De Araujo, Mindoli, Trapasso, Ronchi, Paolucci, Ronchi, Vasilache, Duarte, Stringari, Proietti. All. Da Silva

Arbitri: Rossi di Trento e Oliviero di Pesaro (Bizzotto di Castelfranco Veneto)

Primo tempo (0-1): 19’Stringari

Secondo tempo (2-2): 18’30”Pedrinho 19’30”De Araujo 19’53”Pedrinho

Ammoniti: Iglesias, De Araujo, Pedrinho, Mindoli

            Finisce con un pareggio che sa di beffa per la Maran Nursia il match di Carrè. I bluarancio conducono a lungo il match, ma non riescono a mantenere il vantaggio in un finale a dir poco rocambolesco.

            Avvio di partita equilibrato: la Maran Nursia ci prova con le conclusioni da fuori di Paolucci e Stringari; ma sono i veneti ad andare vicini alla rete con il palo di Barigelli che trema al 2’. Nel possesso palla si fa preferire la squadra bluarancio che però si rende pericolosa solo su un’azione da calcio d’angolo in cui Paolucci sfiora il palo; dall’altra parte Barigelli è pronto in uscita a chiudere su un’offensiva locale. Superata la metà del tempo, la supremazia dei ragazzi di Da Silva sembra più consistente, ma sotto porta sprecano e molto, in particolar modo un tre contro uno e una palla su cui Mindoli non riesce a coordinarsi. Maran Nursia che legittima la propria superiorità prima della sirena, grazie a Stringari, che sfrutta una bella azione corale che lo libera sul secondo palo.

            Nella ripresa i padroni di casa partono a testa bassa e i bluarancio rischiano, soprattutto in un’azione in cui De Araujo è costretto a spendere un fallo da ammonizione per fermare un avversario. Il match diventa vibrante e Brugin, sotto porta, non è fortunato in un rimpallo che poteva valere il raddoppio. L’iniziativa è chiaramente del Carrè Chiuppano, che però non crea grandi pericoli a Barigelli. I bluarancio hanno dalla loro alcune ripartenze, ma manca sempre la rifinitura. Quando mancano ancora 6’ la Maran Nursia commette il pesantissimo quinto fallo; eppure è Paolucci ad avere un’ottima occasione su schema d’angolo, ma il palo dice di no al bomber bluarancio. All’inizio del 18’, i veneti inseriscono il portiere di movimento. E ottengono il pareggio grazie alla zampata di Pedrinho. I padroni di casa insistono con il portiere di movimento, ma De Araujo lo punisce con un lod dalla propria metà campo. Il match sembra concluso, anche perché i veneti perdono palla, ma la Maran Nursia non riesce a gestire l’ultimo fondamentale possesso, concedendo un’altra azione agli avversari che trovano il pertugio che vale il 2-2 allo scadere, ancora con Pedrinho.

            Sabato prossimo si torna al PalaRota per conquistare la prima vittoria: avversario il Prato.