“Unti e Bisunti arriva anche nella nostra regione”
Dopo le Marche è stata l’Umbria ad essere presa di mira da Chef Rubio e la sua troupe. E per fortuna, ci viene da dire.
Tre quarti d’ora di paesaggi bellissimi ma soprattutto di cucina da leccarsi i baffi hanno regalato alla nostra Regione una pubblicità difficile da ottenere altrimenti.
L’avventura inizia a Castelluccio dove chef Rubio mangia la minestra di lenticchie con salsicce norcine, per proseguire verso Sellano e mangiare le salmonata e il salmeggino in porchetta. Poi si scende a valle, ma non prima di aver assaggiato le lumache di Trevi che, per essere digerite, sono state seguite da un panino con il sesto: orecchia, muso e zampetto del maiale, cotto sotto la scolatura della porchetta.
Il tutto seguito dalle braciole per la ‘porcona’ di Foligno come antipasto per il gran finale: il piccione in arrosto morto, com’è tipico della città. Ed è proprio sul piccione che si è giocata la sfida tra chef Rubio e un professionista locale che, infatti, vince.
Ma con il norcino di Campi di Norcia diciamo che chef Rubio, alla fine, si è consolato bene.
Nessun passaggio a Spoleto, a quanto pare. Eppure c’è chi giura di averlo visto passeggiare per le strade della città. Forse solo per una camminata (e un pranzo “unto e bisunto”).
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