Spoleto, la Monini “demolisce” due squadre di serie A

monini3Gli oleari conquistano con il triangolare del Palarota contro Civita Castellana e Chiusi

E’ ancora presto per dire dove potrà arrivare, ma a questa Monini Marconi non mancano certo gli attributi e la fame di vittorie. Gli oleari conquistano con incredibile autorità il triangolare del Palarota contro Civita Castellana e Chiusi, squadre che militano in serie A2 e puntano a una classifica di vertice. 

Schierati in campo con lo stesso sestetto delle prime due amichevoli, Morelli in diagonale con Vanini, Bargi e Zamagni al centro, Segoni e Dordei in banda e Cavaccini libero, gli uomini di coach Provvedi concedono il primo set, ai vantaggi (26-28), alla Globo Civita Castellana di coach Alessandro Spanakis, ma danno sempre la sensazione di essere in partita. Il servizio funziona molto bene, Morelli da posto due mette palloni a terra con continuità, i centrali assicurano un’ottima copertura a muro, Segoni e Dordei si esaltano in attacco, anche col muro piazzato. Nel secondo e terzo set infatti la Monini comanda sempre il gioco e, grazie alla anche alla continuità di Cavaccini in ricezione e alla distribuzione sempre attenta di Vanini, porta a casa il match vincendo 25-22 e 25-20.

Dopo la seconda sfida del torneo, che vede prevalere Chiusi per 2-1 su Civita Castellana (25-18; 25-23; 20-25), gli oleari si giocano la vittoria finale proprio contro la Villa Emmas. In campo c’è lo stesso sestetto del primo match che parte subito a mille lasciando solo le “briciole” agli ospiti. 25-17 e 25-16 i parziali, la Monini fa suo il triangolare con grande merito. E pazienza se è solo volley d’estate, vincere aiuta sempre a vincere, specialmente se lo si fa giocando con continuità una pallavolo di alto livello.

Coach Provvedi è raggiante: “Mi aspettavo una buona prestazione, ma non pensavo ad una continuità così importante su questi livelli. I nostri avversari, soprattutto Civita Castellana, sono forse un po’ più indietro di noi e devono mettere a punto ancora qualche automatismo, ma noi guardiamo in casa nostra e oggi ho visto una squadra quadrata e continua in tutti i fondamentali, compresa la battuta. Abbiamo giocato davvero molto bene”. Merito anche, come già era successo nelle prime due amichevoli stagionali, di una panchina che solo formalmente si chiama così, perché i vari Vigilante, Lattanzi, Miscione, Garofalo, Battistelli e Costanzi sono tutti potenziali titolari. Ieri, quando sono stati chiamati in causa, lo hanno dimostrato ancora una volta.