Il Gravity team di Spoleto al Brutale enduro challange

robertoIl Gravity team di Spoleto al Brutale enduro challange

Si è svolta domenica 20 settembre ad Urbania (PU) la Brutale Enduro Challenge, tappa conclusiva del circuito Appennino Enduro Trophy Sei tappe in quattro regioni: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, 19 prove speciali, 200 Km e 8mila metri di dislivello complessivamente percorsi, questo è l’Appennino Enduro Trophy, un progetto che si è contraddistinto nel panorama della mountain bike italiana

Più di 700 partecipanti hanno dato vita a un’avvincente circuito di gare, nelle più suggestive località del centro Italia. L’alto livello di preparazione di tutti i concorrenti, ha dimostrato che il movimento Enduro ha raggiunto una grande maturità, competitività e vivacità e non è riservato solo ai biker più temerari; tutt’altro, questa edizione sarà infatti ricordata per la numerosa partecipazione femminile che non ha affatto sfigurato nel confronto con i riders di sesso opposto.

Nomi famosi nel panorama italiano, non solo della mountain bike, basti ricordare la presenza di Danilo Petrucci che con disarmante disinvoltura scende dalla sua Ducati GP e sale in sella alla bici (e anche sul podio) offrendo un grande spettacolo in coppia con il fratello Francesco (Frenky), altro illustre personaggio nel mondo della ruote grasse. Al temine delle sei prove Pietro Chinucci (Team Bicidamontagna) si aggiudica il titolo e il telaio Santacruz messo in palio dallo sponsor DSB. Secondo classificato Antonio De Silvi (ASD Bike Shock) seguito a ruota da Simone Cesarini (ASD Dieffe Bike). Monia Pierini (ASD Dieffe Bike) si confermava la leader di classifica femminile seguita da Silvia Rinaldi (Velo Club Cicli Cingolani) e terza Paola Piattelli (ASD Bike Pro).

Buon i risultati ottenuti dal 2010 GRAVITY TEAM . Roberto Liberati, alla prima esperienza agonistica in ambito Enduro, conclude al 3′ posto di categoria “front” e se non avesse spezzato a metà la bicicletta, avrebbe potuto salire più in alto, Pierluigi “Pierlo” Ascani al 9′ posto di categoria Master5, ottenendo anche il titolo di campione regionale di categoria