Spoleto, et voilà il buco non c’è più !

silvanSpoleto, et voilà il buco non c’è più !

Si dice “passata la festa gabbatao lu santu”. Per calarla nella nuova sorpresa spoletina si potrebbe dire : passate le elezioni sparito il buco. 

Da 5,7 milioni a 1,8 dovrebbe essere stato un bel salto e i più esperti dicono che l’attuale Rinnovamento avrebbe ne più ne meno ripercorso la strada del buon Zualdi, commercialista chiamato a fare il miracolo dalla giunta Benedetti e messo in croce dalla campagna elettorale di giugno.

Per Francesco Grechi di Spoleto Si, una notizia che non ha niente di nuovo se non quello di confermare il bluff Cardarelli, mentre in molti continuano a chiedersi che ci faccia in giunta una emissaria del Leader Maximo come  la Campagnani, visto che il profeta della Marroggia era stato individuato dal Rinnovamento come uno degli indiziati per il fantasmagorico buco di 10 milioni.

Alchimie e misteri della politica che però ora potrebbero dar a voce a quel Daniele Benedetti forse troppo presto liquidato come la fonte di tutti i mali e che smania dal voler dimostrare che in fondo lui ha salvato la città dal commissariamento. 

Fatto fuori Benedetti non è che il Pd abbia ritrovato la bussola, anzi forse l’ha smarrita del tutto visto le recenti disfatte in vista delle regionali.

Sembra fantapolitica anche l’appello di marca Luchetti ad unire le forze Pd- Rinnovamento, che insieme al Leader Maximo (che pur di fare uno sgambetto ai vecchi compagni  ha sposato la linea del professore), continuerebbero probabilmente a confondere un elettore che una volta era convinto che anche a Spoleto ci fosse una destra e una sinistra.

Di sicuro non ci sarà nessuno spoletino tra le fila dello schieramento attestato dai sondaggi al 47%, ( questi dati non sono i nostri tanto per evitare un lavoro inutile all’avvocato Finocchi) a meno che non sbuchi la lista civica di Luchetti in appoggio della Marini.

Nel frattempo consoliamoci con Botero, un manifesto arrivato forse al momento giusto nel comune giusto visto che di uomini “di peso” ce ne intendiamo.