Spoleto, donazioni in vacanza: L’Avis va al mare

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E’ in fase di organizzazione, a ridosso della Santa Pasqua,  l’annuale Gita Sociale  dell’Avis Spoleto.

Come ogni anno, donatori ed amici dell’Avis, si ritrovano nella Domenica delle Palme, per raggiungere in pullman una località caratteristica, ove poter abbinare una visita culturale nella città prescelta ad una sempre ben accetta  “mangiata di pesce”.

Una tradizione questa che ormai si ripete da anni e che raccoglie unanimi consensi da parte degli avisini, dei loro familiari e degli  amici, tra i quali, questa volta, figureranno anche un folto gruppo dell’Associazione UNUCI, da sempre vicina all’Avis.

Quest’anno è stata scelta la città di Giulianova, nel teramano, e la sua ridente costa Spalato.

Domenica 29 marzo, appunto giornata delle Palme, i partecipanti si ritroveranno al mattino presto davanti alla sede Avis di via fratelli Cervi, da dove partiranno i pullman.

Nella mattinata ci sarà la visita al centro storico di Giulianova e, in particolare, al Santuario della Madonna dello Splendore, dove si potrà assistere alla santa messa.

Il Santuario è una meta continua di pellegrini, proprio per la sua valenza spirituale e mistica.

Si racconta infatti che, alla fine del seicento, su una collinetta al di fuori delle mura di Giulianova, un pio contadino, Bertolino di nome, andò a riposarsi all’ombra di un frondoso ulivo.  Stava per assopirsi quando vide tra i rami dell’albero una luce abbagliante e, al centro, la Vergine Maria che gli disse: “Su, Bertolino, levati e vanne tosto in Giulianova e spargi per tutto il paese la lieta novella che la Gran Madre di Dio qui ha scelto la sua dimora”.
Ancora stordito,  Bertolino corse dal governatore per riferirgli lo straordinario messaggio della Madonna, ma fu cacciato in malo modo e tacciato di essere un visionario e un demente.              Più volte Bertolino ritornò sin quel luogo, rivedendo sempre la Vergine. Colmo di rinnovato fervore,  il pio contadino continuò a raccontare quanto la Gran Madre di Gesù gli aveva appena comandato,  ma questa volta alle ingiurie si aggiunsero le percosse. Uno di loro, per meglio convincerlo a mettere giudizio, iniziò a percuoterlo con violenza, tra il divertimento dei presenti. Di temperamento mite, Bertolino sarebbe stato soprafatto se la Madonna non fosse intervenuta liberandolo dalle mani dello sconsiderato, che rimase improvvisamente paralizzato e muto.
Il popolo tutto si recò allora  in solenne processione sul luogo indicato da Bertolino, dove  la Madonna aveva riservato loro un grande dono come prova tangibile e imperitura dello straordinario avvenimento: alla base dell’olivo fece sgorgare una sorgente d’acqua pura e fresca, a getto continuo, che esiste tutt’ora!         

E proprio nel Monastero, gli avisini assisteranno alla santa messa, al termine della quale, prenderanno  la palma benedetta.

Poi…tutti al Ristorante Columbus, ubicato lungomare, per la classica “abbuffata” di pesce,  dove il sacro del mattino si miscelerà con il profano del pomeriggio.

Il tempo di digerire e quindi si riprenderà la strada del ritorno, attraverso le amene colline ascolane.

Anche questa iniziativa è un modo per dire grazie alle tante persone che, donatori e non, gravitano intorno alla benemerita Associazione avisina.