Spoleto, ripartono i lavori per il recupero della chiesa di San Giacomo

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La Curia Arcivescovile di Spoleto-Norcia comunica che ieri è stato riaperto il cantiere della chiesa di San Giacomo. Come è noto, durante i lavori di restauro e consolidamento, il 23 novembre 2010 è crollata una parte dell’edificio sacro.

Il cantiere fu immediatamente messo sotto sequestro (29 novembre 2010) dalla competente Autorità ed ebbe inizio il regolare procedimento per il riconoscimento delle responsabilità civili e penali. Ottenuto il dissequestro del cantiere il 26 novembre 2012, la Curia Arcivescovile non ha cessato di interessarsi ed intervenire nelle sedi opportune per procedere quanto prima alla ripresa dei lavori.

Raggiunti i necessari accordi con l’Impresa C.E.S.A., ditta esecutrice al momento del crollo, ed acquisite le dovute autorizzazioni dagli Enti preposti, si danno ora le condizioni per avviare nuovamente il cantiere, affidato alla ditta Carlini Olindo s.r.l. Committente è l’Archidiocesi di Spoleto-Norcia, il geom. Gian Mario Zamponi è Responsabile unico del procedimento; l’ing. Giuseppe Scatolini è Coordinatore del progetto, Progettista strutturale, Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e Direttore dei lavori; l’arch. Lorenza Zuccari è Progettista architettonico e Direttore operativo architettonico; il prof. ing. Antonino Gallo Curcio è Consulente progettuale. Nell’immediato, la ditta Carlini avvia tutte le opere propedeutiche alla ripresa dei lavori.

Si auspica che questa nuova tappa del percorso di recupero della chiesa di San Giacomo motivi gli abitanti della frazione e quanti in questa vicenda hanno ricercato interessi personali e visibilità a contribuire fattivamente alla realizzazione dell’opera.