L’operazione sarà eseguita dell’A.Se. nell’ambito del servizio di manutenzioni del verde urbano
Verranno rimossi su ordine del Comune gli alberi secchi o al termine del loro ciclo vegetativo che rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità. L’intervento di bonifica, infatti, avrà luogo in prossimità di scuole ed edifici pubblici o laddove le piante danneggiano monumenti importanti.
In particolare, l’intervento riguarderà: il cipresso secco a destra dell’ingresso del muro di cinta di largo Ermini dal lato del Liceo Scientifico, un noce malato nel cortile principale della scuola media Manzoni, un platano secco radicato in via Cacciatori della Alpi, due robinie pseudoacacie in pessime condizioni in via dello stadio davanti all’ingresso del palazzetto dello Sport, il ligustro secco nei giardini di viale Matteotti e una pianta di edera che, in piazza della Libertà, sta iniziando a danneggiare le sottostanti mura antiche facenti parte del complesso del teatro romano.
Alcuni degli alberi sopra indicati sono tutelati e censiti ai sensi della Legge Regionale 28 del 2001, Testo unico regionale per le foreste, che però prevede, artciolo 13 al comma 2, che l’abbattimento e lo spostamento delle piante tutelate è autorizzato “esclusivamente per evitare il danneggiamento di opere esistenti, sia pubbliche che private, per accertata compromissione dello stato vegetativo, nonché per inderogabili esigenze di pubblica utilità o incolumità.”
L’operazione sarà eseguita dell’A.Se. nell’ambito del servizio di manutenzioni del verde urbano.