Matteo Cardini si candida a segretario del Pd di Spoleto

Matteo Cardini si candida a segretario del Pd di Spoleto
Matteo Cardini si candida a segretario del Pd di Spoleto

Matteo Cardini si candida a segretario del Pd di Spoleto

Ecco il documento con cui Matteo Cardini ha avanzato la propria candidatura alla guida del Partito democratico di Spoleto.

Caro Segretario Regionale Leonelli e caro Segretario Provinciale Rossi

come ricorderete bene, a maggio, in seguito alle elezioni comunali, si è dimesso il Segretario del Partito Democratico di Spoleto. Al suo posto si è instaurata una reggenza che avrebbe dovuto traghettare il partito verso un congresso straordinario da svolgersi entro il mese di ottobre per eleggere un nuovo segretario.

Tutto ciò non è stato fatto, con grave danno per il partito stesso e per il gruppo consigliare di minoranza. La situazione di stallo sembra inevitabilmente andare verso il commissariamento che non giova al partito e che, gioco forza, escluderebbe Spoleto dalle elezioni regionali, consegnandoci inevitabilmente in una condizione di subordinazione nei confronti delle altre città dell’Umbria.

Per uscire da questa incresciosa situazione per la nostra città che sembra non trovare soluzioni io, insieme ad un gruppo di persone del Partito Democratico, ritengo giusto candidare un progetto. Prima di tutto, quindi, un’idea di partito e secondariamente un nome, il mio, scelta dagli amici con i quali da molto tempo ho condiviso questo percorso. Ci metto la faccia, cari segretari, mi assumo il rischio e la grande responsabilità, ma non posso più stare a guardare l’immobilismo in cui è sprofondato il Partito Democratico di Spoleto.

Sinteticamente fra i punti essenziali sui quali intendo convergere la mia attenzione e il mio impegno:

Formazione. Riteniamo che impegno primario per avere una classe dirigente adeguata sia la formazione. Il nostro impegno in tal senso sarà rivolto a tutti, con particolare attenzione ai giovani, per creare nel tempo una classe dirigente capace di affrontare con competenza la direzione del partito e di presentarsi agli elettori con l’autorevolezza necessaria a penetrare e risolvere i problemi della città e relazionarsi con le altre forze politiche e le altre città dell’Umbria.

Informazione. Crediamo sia opportuno avere un contatto assiduo e costruttivo con gli elettori, non solo in campagna elettorale, informandoli sulle attività di governo, a livello locale e nazionale.

Superamento effettivo delle correnti e meritocrazia. Ancora troppo spesso molte scelte si compiono in base ad una ormai superata e deleteria metodica di conta dei voti di appartenenza a correnti interne, invece che di effettiva competenza. Noi ci candidiamo per superare questa logica e per portare la meritocrazia come unico metodo di scelta. Non ci interessa molto la provenienza all’interno del Partito, piuttosto l’orizzonte, la meta, il punto prefissato di arrivo di chi si impegna a fare politica.

Allargamento dell’assemblea. L’organo più importante del partito democratico è l’assemblea dell’Unione Comunale composta da 50 iscritti. Noi riteniamo che il partito abbia bisogno di aprirsi e far entrare un numero maggiore di delegati per arricchire ulteriormente la discussione e le competenze in seno al partito.

Tavoli tematici. È nostra intenzione creare gruppi di lavoro su temi specifici, attraverso i quali studiare problematiche e approfondimenti, relazionandosi sia con i cittadini che con esperti, studiosi e forze politiche diverse per la ricerca di soluzioni adeguate e condivise.

Coordinatore gruppo consigliare. Individuazione di una figura specifica per il rapporto con il gruppo consigliare, per coordinare al meglio il lavoro dei consiglieri eletti, raccordandoli con l’Unione Comunale e quindi i circoli territoriali, al fine di costruire responsabilmente una opposizione costruttiva e mai strumentale.

Una gestione economica trasparente. Partendo da una situazione chiara e definita ripartire con una gestione assolutamente trasparente delle entrate e delle uscite del Partito Democratico di Spoleto. Pochi punti, quindi, ma chiari per attuare i quali chiediamo l’aiuto di tutti per un vero percorso di rinnovamento che voglia ricostruire un partito aperto, trasparente, meritocratico ed inclusivo.

Nei prossimi giorni chiederemo ai segretari di circolo di poter presentare il nostro programma anche agli associati per discuterne insieme e accogliere istanze o suggerimenti perché crediamo che anche il rapporto con i singoli iscritti vada ricostruito e valorizzato. Saremo disponibili in assemblea, qualora si presentassero altri candidati alla segreteria, per confrontarci nei contenuti e non solo sulle persone.