Spoleto, piscina : Tangini risponde a Settimi : “Noi sappiamo gestire una piscina tu non sai gestire il Palatenda”
Nella questione della piscina comunale di Spoleto parlano tutti. Parla Calvani da poco eletto presidente dello Spoleto Nuoto, parla l’ABN e parla Settimi, consigliere con delega allo sport. L’unica voce assente e forse, non me ne vogliano gli altri, la più autorevole nella questione, è quella di chi ha gestino da trent’anni l’impianto natatorio cittadino.
Paolo Tangini, allenatore, responsabile dell’area tecnica del Delfino che ha visto i trionfi Tabano tanto per non fare nomi, ma sopratutto membro fondatore della cooperativa di gestione, rompe questo silenzio con il comunicato che segue.
Sono testimone di considerazioni lodevoli da molti addetti ai lavori che in questi anni hanno avuto l’occasione professionale di frequentare la nostra piscina. La mia esperienza lavorativa mi ha portato a frequentare svariate piscine in tutta Italia così da essere certo che il nostro livello di gestione è di buona fattura. Noi sappiamo gestire una piscina e l’abbiamo dimostrato! Altri non riescono a gestire un palatenda che hanno fortemente voluto. Cosa più amara è che se quelle risorse in denaro fossero state convogliate nell’impianto natatorio (molto frequentato) avremmo avuto un project financing con un milione di euro in meno e forse si sarebbe dato avvio al Progetto di Riqualificazione dell’Impianto “F. Pallucchi”.
Una piscina ha costi elevatissimi e ricavi in rosso; in una palestra il riscontro economico e diametralmente opposto. Una ASD (società sportiva dilettantistica) che opera in una palestra ha molto profitto. Una ASD che promuove nuoto ha un piccolissimo margine di guadagno. Una Società che gestisce un impianto natatorio ha solo grane economiche e manutentive ordinarie e straordinarie. Ecco perchè non si trova un soggetto giuridico che prenda in carico la gestione del palatenda o palestra che essa sia, (figuriamoci una piscina) perchè vedrebbe i propri proventi essere erosi enesorabilmente da costi energetici (acqua, luce, gas) costi di personale, costi manutentivi e non in ultimo dai costi dei prodotti chimici. Tutti parlano e sparlano sulla piscina senza avere un ragionevole idea di soluzione.
Nella mia longeva esperienza di gestore di piscine ho visto sin dagli anni ’85 impianti natatori coperti mai aperti (Norcia), projet falliti nel peggiore dei modi (P.Ponte S. Giovanni) gestore scappare con il gruzzolo del finanzimento (ottocento milioni di vecchie lire), nella Città di Terni ho visto mandare in malora varie piscine ma la più eclatante è stata quella dello stadio: una 25 m coperta e una 50 m scoperta per un’appalto becero ovviamente affidato al minor offerente ma ora riabilitata con un modico esborso (si fa per dire) di ottomilioni di euro e ancora la piscina coperta da 25 m di Moltefalco rasa al suolo per accogliere spendidi giardini. Unico pritagonista di ciò è L’Agorà politica non particolarmente illuminata nell’individuare, proporre, mantenere o realizzare opere destinate alla collettività. Ciò che mi spaventa nell’ambito della risoluzione della piscina di Spoleto è il concretizzarsi di un pastrocchio nel migliore dei casi o ancora peggio creare le condizioni di una chiusura imminente dell’impianto. Il quadro è esaustivo, invito tutti a leggere e meditare, fatta eccezione ai perditempo o quantomeno dissacratori e irriverenti del lovoro altrui. Abbiamo una grande opportunità (visto le esperienze altrui) non lasciamo che ci sfuggi di mano.
Bravo DIAMINE
Bravo DIAMINE
A tutti coloro che hanno commentato l’articolo in oggetto rivolgo il mio più sicero ringrazioamento, per il modo civile con cui ci si è rapportati. Con l’occasione aggiungo due righe di considerazioni sull’argomento piscina e non.
Il mio commento voleva essere, una denuncia ampiamente condivisa dalla maggioranza delle persone: ossia la realizzazione di una struttura sportiva (palatenda) inutilizzata sin dal primo giorno della sua consegna e contestualmente, essere coinvolto di persona, in sedi amministrative a discutere soluzioni per la piscina che ne determinerebbero una chiusura certa. Ora quello che può sembrare un atto scellerato, ossia costruire manufatti e non utilizzarli, è altrettanto diabolico non riuscir a mantenere l’esistente. La domanda sorge spontanea. Ci sarà un responsabile e/o corresponsabili in tutto questo? E’ mia opinione che l’investimento economico per una struttura è ben poca cosa per quello che concerne poi l’esborso per il suo mantenimento negli anni a venire. Voglio intendere che se costruisco “un qualcosa” potrò poi mantenerlo o addirittura riuscirlo a pagare? L’approccio è che bisogna avere ben chiaro i costi gestionali di un palatenda (di quelle caratteristiche), di una palestra, di una pista d’atletica, di un palazzetto ed di un impianto natatorio. Essi sono tutti ben differenziati economicamente. Il più complesso è quello di un impianto di balneazione. Ve lo assicuro. Chi ha esperienza gestionale diretta valuta ogni aspetto di rischio, chi non l’ha mai affrontata professionalmente qualcosa può sfuggire. Sappiamo tutti che i politici prediligono realizzazioni edili per la loro visibilità, soprattutto a ridosso delle elezioni, ma la vera politica, cari cittadini dovrebbe essere esercitata anche per il loro mantenimento, e con rammarico penso che si debba percorrere ancora molta strada. Faccio appello allora a tutti coloro che si trovassero a leggere queste righe, prendere posizione, difendendo i propri diritti, orgogliosi di abitare in una città dove prevalga la ragionevolezza, la competenza e non in ultimo l’intelligenza.
A tutti coloro che hanno commentato l’articolo in oggetto rivolgo il mio più sicero ringrazioamento, per il modo civile con cui ci si è rapportati. Con l’occasione aggiungo due righe di considerazioni sull’argomento piscina e non.
Il mio commento voleva essere, una denuncia ampiamente condivisa dalla maggioranza delle persone: ossia la realizzazione di una struttura sportiva (palatenda) inutilizzata sin dal primo giorno della sua consegna e contestualmente, essere coinvolto di persona, in sedi amministrative a discutere soluzioni per la piscina che ne determinerebbero una chiusura certa. Ora quello che può sembrare un atto scellerato, ossia costruire manufatti e non utilizzarli, è altrettanto diabolico non riuscir a mantenere l’esistente. La domanda sorge spontanea. Ci sarà un responsabile e/o corresponsabili in tutto questo? E’ mia opinione che l’investimento economico per una struttura è ben poca cosa per quello che concerne poi l’esborso per il suo mantenimento negli anni a venire. Voglio intendere che se costruisco “un qualcosa” potrò poi mantenerlo o addirittura riuscirlo a pagare? L’approccio è che bisogna avere ben chiaro i costi gestionali di un palatenda (di quelle caratteristiche), di una palestra, di una pista d’atletica, di un palazzetto ed di un impianto natatorio. Essi sono tutti ben differenziati economicamente. Il più complesso è quello di un impianto di balneazione. Ve lo assicuro. Chi ha esperienza gestionale diretta valuta ogni aspetto di rischio, chi non l’ha mai affrontata professionalmente qualcosa può sfuggire. Sappiamo tutti che i politici prediligono realizzazioni edili per la loro visibilità, soprattutto a ridosso delle elezioni, ma la vera politica, cari cittadini dovrebbe essere esercitata anche per il loro mantenimento, e con rammarico penso che si debba percorrere ancora molta strada. Faccio appello allora a tutti coloro che si trovassero a leggere queste righe, prendere posizione, difendendo i propri diritti, orgogliosi di abitare in una città dove prevalga la ragionevolezza, la competenza e non in ultimo l’intelligenza.
Attenzione a dare dell’imbecille, Jac, prima per questione di educazione e poi perchè stai dicendo delle grosse fesserie, credo tu abbia dei motivi del tutto personali per fare commenti del genere, tu chi sei per sputare sentenze? Io ricordo Settimi a difesa del Palatenda, l’unico che lo abbia fatto con l’intento di portarlo a termine, troppi articoli parlano in suo favore, da quanti anni è chiuso? Sai perchè, lo sapete tu e Tangini? Per la piscina poi, attaccarlo per cosa, perchè ha dato delle colpe a chi ha presentato un project dando delle illusioni (anche a Tangini) a tutti noi, ma mi faccia il piacere…..
Attenzione a dare dell’imbecille, Jac, prima per questione di educazione e poi perchè stai dicendo delle grosse fesserie, credo tu abbia dei motivi del tutto personali per fare commenti del genere, tu chi sei per sputare sentenze? Io ricordo Settimi a difesa del Palatenda, l’unico che lo abbia fatto con l’intento di portarlo a termine, troppi articoli parlano in suo favore, da quanti anni è chiuso? Sai perchè, lo sapete tu e Tangini? Per la piscina poi, attaccarlo per cosa, perchè ha dato delle colpe a chi ha presentato un project dando delle illusioni (anche a Tangini) a tutti noi, ma mi faccia il piacere…..
Complimenti Tangini, c’è chi lavora per unire e chi per rompere! Tu da che parte stai?
Complimenti Tangini, c’è chi lavora per unire e chi per rompere! Tu da che parte stai?
Caro paolo tangini ti ammiro semplicemente per il coraggio che hai avuto a smascherare questa gente che con le frottole e gli inganni in un modo o nell’altro fa del male alla nostra città. Mi auguro che tu li abbia stanati e sopratutto che questi signori abbiano la compiacenza di togliersi dalle palle, Con poco più di 50 voti ci ritroviamo a gestire lo sport cittadino ..ma andatevene a casa se avete un pò di dignità. Non mollate ragazzi prima o poi qualcuno vi darà giustizia per tutto quello che avete fatto e subito per dare alla nostra città una piscina da trent’anni. Bravo Paolo
Caro paolo tangini ti ammiro semplicemente per il coraggio che hai avuto a smascherare questa gente che con le frottole e gli inganni in un modo o nell’altro fa del male alla nostra città. Mi auguro che tu li abbia stanati e sopratutto che questi signori abbiano la compiacenza di togliersi dalle palle, Con poco più di 50 voti ci ritroviamo a gestire lo sport cittadino ..ma andatevene a casa se avete un pò di dignità. Non mollate ragazzi prima o poi qualcuno vi darà giustizia per tutto quello che avete fatto e subito per dare alla nostra città una piscina da trent’anni. Bravo Paolo
CONCORDIAMO PIENAMENTE LE RIFLESSIONI DI PAOLO TANGINI.
CONCORDIAMO PIENAMENTE LE RIFLESSIONI DI PAOLO TANGINI.
Leggo il commento di Francesca e mi chiedo ma ci fai o ci sei? “Lo stesso che ha denunciato in tempi non sospetti come sarebbe andato a finire il Palatenda”…. ma ti rendi conto di quello che dici? E’ come se il lupo dicesse : Eh ve l’avevo detto che le pecore prima o poi finivano sbranate!! La cosa triste è la gente come te che crede o mi auguro fa finta di credere che il bene comune sia esattamente coincidente con il tornaconto di alcuni…. svegliatevi cazzo . Ha ragione Jac l’unica sarebbero le dimissioni
Leggo il commento di Francesca e mi chiedo ma ci fai o ci sei? “Lo stesso che ha denunciato in tempi non sospetti come sarebbe andato a finire il Palatenda”…. ma ti rendi conto di quello che dici? E’ come se il lupo dicesse : Eh ve l’avevo detto che le pecore prima o poi finivano sbranate!! La cosa triste è la gente come te che crede o mi auguro fa finta di credere che il bene comune sia esattamente coincidente con il tornaconto di alcuni…. svegliatevi cazzo . Ha ragione Jac l’unica sarebbero le dimissioni
Cara ingenua Francesca. Ma tu lo sai com’è nato il palatenda? Che cosa dove essere? Chi e cosa avrebbe dovuto ospitare ? Lo sai chi è stato a convincere Stella a farlo invece diventare di queste dimensioni per fare gli eventi? Chi si sarebbe dovuto sobbarcare le spese per fare questi eventi sportivi? Come mai quando al tuo caro Settimi hanno chiesto di contribuire alle spese ha fatto orecchie da mercante? Lo sai che adesso il comune vorrebbe togliere alla piscina anche quel poco di contributi che ancora gli da? C’è chi racconta che Cristo è morto de freddo chi prova ad allontanare questa gente dai posti di comando sperando che possa arrivarci qualcuno che faccia veramente il bene della collettività e non il suo . E’ abbastanza chiaro che tu non fai parte di questi ultimi.
Cara ingenua Francesca. Ma tu lo sai com’è nato il palatenda? Che cosa dove essere? Chi e cosa avrebbe dovuto ospitare ? Lo sai chi è stato a convincere Stella a farlo invece diventare di queste dimensioni per fare gli eventi? Chi si sarebbe dovuto sobbarcare le spese per fare questi eventi sportivi? Come mai quando al tuo caro Settimi hanno chiesto di contribuire alle spese ha fatto orecchie da mercante? Lo sai che adesso il comune vorrebbe togliere alla piscina anche quel poco di contributi che ancora gli da? C’è chi racconta che Cristo è morto de freddo chi prova ad allontanare questa gente dai posti di comando sperando che possa arrivarci qualcuno che faccia veramente il bene della collettività e non il suo . E’ abbastanza chiaro che tu non fai parte di questi ultimi.
Complimenti a Tangini, Aristippo, Domenica e Jac che hanno trovato il colpevole di tutti i problemi sportivi di Spoleto, dalla Piscina al Palatenda, Settimi. Lo stesso che ha denunciato in tempi non sospetti come sarebbe andato a finire il Palatenda e lo stesso che oggi da le giuste colpe per come è andato a concludersi il Project. Bravi continuate a sostenere chi ci ha ridotto in questo modo e infangate che si sta dando da fare per provare quantomeno a risolvere i problemi, ma perchè vi danno così fastidio le persone che dicono le cose come stanno? Forza Settimi, la maggior parte di noi sta con te.
Complimenti a Tangini, Aristippo, Domenica e Jac che hanno trovato il colpevole di tutti i problemi sportivi di Spoleto, dalla Piscina al Palatenda, Settimi. Lo stesso che ha denunciato in tempi non sospetti come sarebbe andato a finire il Palatenda e lo stesso che oggi da le giuste colpe per come è andato a concludersi il Project. Bravi continuate a sostenere chi ci ha ridotto in questo modo e infangate che si sta dando da fare per provare quantomeno a risolvere i problemi, ma perchè vi danno così fastidio le persone che dicono le cose come stanno? Forza Settimi, la maggior parte di noi sta con te.
Finalmente un pò di chiarezza. Chi ha voluto trasformare il palatenda in quel monumento all’imbecillità oggi pretende di dettare le regole del gioco anche su impianti che non sa neanche quasi a cosa servano. Chi ha gestito la piscina sa come far funzionare il tutto anche molto meglio dell’ABN che si è dovuta caricare sulle spalle tutto il carrozzone, figuriamoci di un consigliere comunale che ha già provocato altri danni come da poco ricordato.Smettetela con questo mantra del turismo sportivo che è tra i più poveri in assoluto secondo forse solo alla traversata in gommone dei profughi. Prima di rientrare in un investimento di un milione di euro per una nuova inutile vasca troppi nuotatori sarebbero dovuti arrivare. Il turismo sportivo arricchisce è vero, quelli dei comitati organizzatori che fanno la cresta sui prezzi degli alberghi. Sveglia ragazzi. Se ci fosse un pò di coererenza non rimarrebbero che le dimissioni, ma quella poltroncina fa troppo gola.
Finalmente un pò di chiarezza. Chi ha voluto trasformare il palatenda in quel monumento all’imbecillità oggi pretende di dettare le regole del gioco anche su impianti che non sa neanche quasi a cosa servano. Chi ha gestito la piscina sa come far funzionare il tutto anche molto meglio dell’ABN che si è dovuta caricare sulle spalle tutto il carrozzone, figuriamoci di un consigliere comunale che ha già provocato altri danni come da poco ricordato.Smettetela con questo mantra del turismo sportivo che è tra i più poveri in assoluto secondo forse solo alla traversata in gommone dei profughi. Prima di rientrare in un investimento di un milione di euro per una nuova inutile vasca troppi nuotatori sarebbero dovuti arrivare. Il turismo sportivo arricchisce è vero, quelli dei comitati organizzatori che fanno la cresta sui prezzi degli alberghi. Sveglia ragazzi. Se ci fosse un pò di coererenza non rimarrebbero che le dimissioni, ma quella poltroncina fa troppo gola.
Settimi: dirigente della Fenice,gestore del Palatenda, se non erro organizzatore di eventi,ex dipendente dello SMMT di Baiano di Spoleto ora in servizio presso la Sovrintendenza JArcheologica presso il Teatro Romano,beneficiario ultradecennale della legge 104/92 consigliere con delega allo Sport? Bravo Cardarelli&co – GROSSO E GRASSO CAMBIAMENTO!
Settimi: dirigente della Fenice,gestore del Palatenda, se non erro organizzatore di eventi,ex dipendente dello SMMT di Baiano di Spoleto ora in servizio presso la Sovrintendenza JArcheologica presso il Teatro Romano,beneficiario ultradecennale della legge 104/92 consigliere con delega allo Sport? Bravo Cardarelli&co – GROSSO E GRASSO CAMBIAMENTO!
porco zio pa! chi te la dettata???
dijelo tu a sti quattro quaquaraquà di che pasta semo fatti.
porco zio pa! chi te la dettata???
dijelo tu a sti quattro quaquaraquà di che pasta semo fatti.