Spoleto, l’A.Se cancella i graffiti e lei chiede il risarcimento danni

A turbare la signora il fatto che l’A.Se abbia messo “le mani” sulla sua proprietà privata

Mentre gli operatori dell’A.Se, come annunciato su facebook, si stanno adoperando per ripulire la città dai graffiti sui muri, c’è chi si è lamentato con i vigili urbani per violazione di proprietà.

E’ il caso di una signora che si è rivolta ai vigili chiedendo il risarcimento danni perché l’A.Se ha coperto con la vernice i graffiti sui muri della sua abitazione senza chiedere il permesso: la donna, quindi, è andata su tutte le furie perché a suo dire gli operatori avrebbero violato la proprietà privata.

Il presidente Musco, venuto a conoscenza del fatto, ha ironizzato sul fatto su facebook, pur non nascondendo un certo sgomento. Di seguito la nota: 

SENSO CIVICO:una signora proprietaria di un appartamento in Via dei Tintori è venuta a reclamare i danni per la ricopertura dei graffiti; la presenza di spacciatori e drogati è accettata, le scritte oscene pure, ma la vernice dell’A.Se potrebbe dare diritto a un risarcimento danni. (nelle foto Via dei Focaroli e dei Tintori prima e dopo l’intervento di pulizia). Certo che l’esempio non rappresenta la media del senso civico cittadino, ma qualche dubbio mi è venuto considerate le richieste di risarcimento danni che arrivano.