Spoleto, volley Monini: Riccardo Costanzi si presenta

Fisico imponente, mani sensibilissime, visione di gioco sopraffina

Riccardo Costanzi, altro talento spoletino nato e cresciuto pallavolisticamente nelle file della Monini, è pronto a mettersi a disposizione della squadra con l’impegno e la serietà che l’hanno sempre contraddistinto. E’ ancora giovanissimo e sa di poter imparare tanto sia dai veterani del gruppo che dal suo nuovo allenatore Paolo Restani, ex palleggiatore. Per questo ha accolto con entusiasmo l’opportunità di rimanere a Spoleto.

 

Qui l’intervista:

Riccardo, sei felice di indossare ancora questa maglia?

Felicissimo. Non nego di aver avuto alcune proposte durante l’estate ma ho deciso di rimanere a Spoleto perché qui la dirigenza sta mettendo in piedi un progetto importante e questo sarà un anno cruciale. Ma se ho deciso di restare è anche per Paolo (Restani, ndr). Per me potrà essere un ottimo maestro, mi darà senz’altro dei buoni consigli che mi aiuteranno a migliorare e maturare come giocatore.

Hai grande fiducia nel nuovo allenatore

Conoscendo Paolo e avendoci giocato anche insieme so che persone è sia dentro che fuori dal campo. Una persona stupenda che non solo ha le capacità tecniche di guidare la squadra in campo ma anche quelle umane per gestire il gruppo. Ma oltre a lui so di poter contare anche sui compagni più esperti, primo fra tutti il nuovo palleggiatore Andrea Vanini, uno che ha vinto tanto in carriera e che potrà darmi consigli preziosi.

Qual è il tuo obiettivo per la stagione che verrà?

Essendo ancora giovane il mio obiettivo è quello di crescere e di giocarmi il posto impegnandomi con tutte le mie forze, magari per essere ancor più protagonista l’anno prossimo. Mi motiva tantissimo il fatto che la dirigenza mi abbia fortemente voluto coinvolgere in questo progetto. Tante volte mi hanno detto di tenerci in modo particolare, non posso che ringraziarli.

E ai tifosi invece, che messaggio vuoi lanciare in vista del prossimo campionato?

Voglio dire loro di continuare a sostenerci venendo in massa al palazzetto per essere il settimo uomo in campo. Capisco la delusione dei playoff contro Chiusi, ma alla fine è stato un solo pallone a fare la differenza. Noi per primi vogliamo riscattarci dando sempre il cento per cento, col supporto dei tifosi questo sarà ancora più bello. Credo che quest’anno potremo davvero divertirci insieme.